Le protagoniste del docu-film hanno sfilato a sul tappeto rosso del Festival di Cannes portando un enorme collage con i nomi delle vittime di femminicidio
Sul tappeto rosso di Cannes, il giorno della prima proiezione, hanno dunque sfilato molte attiviste del movimento 'Les Colleuses', alcune con il corpo dipinto da slogan, altre con un rotolo di carta lunghissimo pieno di nomi, quelli delle vittime di femminicidio. Bisogna dare atto al Festival di Cannes, ed ai francesi in generale, della grande libertà intellettuale che consente loro di portare al Festival messaggi e protagoniste/i senza pregiudizi.
Alcune donne raccontano come sono entrate a far parte del movimento, ad esempio per la relativa ‘facilità’ e non aggressività della proposta principale, quella dei collages. Altre si commuovono e piangono (forse una scena si sofferma un po’ troppo su questo pianto) nel sentire le storie accadute ad alcune compagne. In generale ogni città ha le sue caratteristiche e modalità di organizzazione e vi sono coinvolte donne di ogni età.
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