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LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE

LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE

LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE. SABATO 24 SETTEMBRE 2016, NEL VENTENNALE DELLA MORTE DELLA PITTRICE E IN OCCASIONE DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, ALLA BIBLIOTECA STATALE S. CRISE DI TRIESTE PRESENTAZIONE DI UN’ANTEPRIMA DEL LIBRO E DEL VIDEO DI

Lunedi, 19/09/2016 - COMUNICATO STAMPA



LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE. SABATO 24 SETTEMBRE 2016, NEL VENTENNALE DELLA MORTE DELLA PITTRICE E IN OCCASIONE DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, ALLA BIBLIOTECA STATALE S. CRISE DI TRIESTE PRESENTAZIONE DI UN’ANTEPRIMA DEL LIBRO E DEL VIDEO DI MARIANNA ACCERBONI CON LETTERE E OPERE MAI PUBBLICATE DELLA GRANDE ARTISTA DI ORIGINI TRIESTINE, INTERVISTE INEDITE E APPROFONDIMENTI SULLA SUA STRAORDINARIA PERSONALITA’



Sabato 24 settembre 2016 alle 18.30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio indette dal Ministero dei beni e delle attività culturali, alla Biblioteca Statale S. Crise di Trieste (Largo Papa Giovanni XXIII, 6, sala conferenze al 2° piano) l’arch. Marianna Accerboni terrà una conversazione su Leonor Fini e presenterà, in occasione del ventennale della scomparsa della pittrice, un’anteprima del libro corredato da un video, ambedue di prossima pubblicazione, da lei ideati e curati sulla celebre artista di origini triestina.

Interverrà Giorgio Cociani, grande amico e collezionista di Leonor, che dalla fine degli anni settanta intrattenne con la pittrice (Buenos Aires 1907 - Parigi 1996), fino alla morte di quest’ultima, uno stretto rapporto quotidiano, telefonico ed epistolare, consolidato dalla loro grande passione per i gatti. Tale amicizia sarà documentata nel libro e nel video che lo accompagna, dalla pubblicazione di una selezione di una trentina di lettere della Fini a Cociani, scelte tra le più significative di un corpus più ampio e mai pubblicate, e da alcune opere, in gran parte inedite, donategli da Leonor. Nel volume, compendiato da un testo di Accerboni, da uno scritto in cui Cociani ricostruisce il suo rapporto con la Fini e da altri documenti, saranno inoltre presenti una serie di lettere mai pubblicate del pittore Arturo Nathan a Gillo Dorfles, di proprietà di quest’ultimo, recentemente ritrovate, in cui Arturo parla di Leonor, di cui era molto amico; altre lettere inedite della Fini ad altri amici triestini e altre opere inedite dell’artista donate a questi ultimi.

Il volume sarà corredato da un video con una serie di interviste inedite di Accerboni ad amici e conoscenti della Fini, tra i quali il famoso critico e pittore Gillo Dorfles (Trieste 1910), che le fu amico in gioventù, la sorella del grande pittore Arturo Nathan (Trieste, 1891 - Biberach, Germania 1944), che fu molto vicino a Leonor, Cociani ed altri personaggi significativi nella vita della grande artista. Nel corso dell’incontro verrà proiettato il trailer del video (curato da Accerboni, montaggio Barbara Mapelli).



Nel libro verranno inoltre pubblicate un’indagine letteraria, firmata da Cristina Benussi, professore ordinario di letteratura italiana contemporanea delegata del Rettore dell’Ateneo triestinoe, che compara il particolarissimo modo di scrivere della Fini ai modi di esprimersi, attraverso la scrittura, di Dorfles e di Nathan, e un’accurata indagine grafologica dell’Associazione Grafologica Italiana - Sezione di Trieste dei tre personaggi, amici nella Trieste d’oro degli anni venti e trenta. Da tutti questi documenti e approfondimenti, che saranno compendiati da note storiche e biografiche, esce un ritratto molto privato (e tutto triestino) della Fini, come mai non era stato fatto, e una ricostruzione speciale, attraverso questi artisti di alto livello, del particolare ed elevato clima culturale della città in quegli anni.



All’incontro parteciperanno Marina Tutta e Paola Sbisà, presidenti rispettivamente del Soroptimist Club e della Fidapa Storica di Trieste, che hanno sostenuto l’iniziativa. L’appuntamento si concluderà con la presentazione, da parte dell’esperto Alberto De Luca, della Bonarda vivace dell’Oltrepò pavese della cantina Piccolo Bacco dei Quaroni: un vino scelto pensando al temperamento di Leonor, effervescente, brillante, intenso ma al tempo stesso delicato. (info +39 3356750946 · +39 040 307321 · bs-scts.info@beniculturali.it · www.bsts.librari.beniculturali.it).



La pittrice Leonor Fini (Buenos Aires, Argentina 30 agosto 1907 - Parigi 18 gennaio 1996), di madre triestina - scrive Accerboni nella prefazione al volume - fu molto legata a Trieste attraverso la figura materna, che adorava, e in questa città si formò fino all’età di circa 20 anni la sua personalità artistica e umana.

In considerazione di ciò ho ideato questo libro corredato da un video, in cui, oltre alla serie di lettere di Leonor Fini a Cociani e a quelle di Nathan a Gillo Dorfles, che parlano della Fini, verranno pubblicate altre lettere dell’artista ad altri amici triestini, mentre nel video compaiono le mie interviste inedite a Dorfles e ad altri personaggi sulla grande pittrice. Tutte le lettere sono inedite e svelano alcuni aspetti salienti del temperamento della Fini, donna dalla tempra dura ma sotto sotto fragile, molto attaccata agli affetti e assai amante dei gatti, che considerava delle piccole, magiche divinità e che furono primo motivo ispiratore delle sue opere, aspetto che la legava molto a Cociani, fondatore assieme all’astrofisica Margherita Hack, all’attrice Ariella Reggio e al pittore Marino Cassetti del Gattile, che da vent’anni si occupa di aiutare i gatti in difficoltà. Artista internazionale, cui fu assegnato il San Giusto d’oro, la Fini detestava viaggiare, odiava la decadenza fisica e la morte e a Trieste non venne più dopo la scomparsa della madre, avvenuta per altro molto tardi, perché la faceva soffrire l’assenza della figura materna.

Negli anni venti una profonda amicizia e molte affinità legarono la pittrice, che fu anche illustratrice, costumista, scenografa scrittrice e disegnatrice, ad Arturo Nathan e a Gillo Dorfles e queste lettere rappresentano una testimonianza storicamente molto importante.

La pubblicazione del volume - conclude Accerboni - sarà accompagnata da una mostra di opere su carta dell’artista, per la maggior parte inedite e donate dalla Fini ai destinatari triestini delle lettere, e alla proiezione delle videotestimonianze sulla pittrice. A corredo della rassegna saranno esposti un importante olio della Fini, uno di Dorfles e uno di Nathan, per testimoniare simbolicamente la loro affinità elettiva e la loro grande amicizia. Dopo Trieste il libro e il video, che sono trilingui (italiano, francese e inglese), e la mostra saranno presentati in alcune capitali estere.





DOVE: Biblioteca Statale S. Crise • largo Papa Giovanni XXIII, 6 • 34121 Trieste

QUANDO: 24 settembre 2016

ORARIO: ore 18.30

CATALOGO: sì

A CURA DI: Marianna Accerboni

INFO: +39 335 6750946 • +39 040 307463

bs-scts.info@beniculturali.it · www.bsts.librari.beniculturali.it





Con cortese preghiera di pubblicazione / diffusione

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