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Leggere, scegliere

Leggere, scegliere

In libreria - Le recensioni di Luciana Chiari Pisrastu, Caterina Mengotti e Barbara Garlaschelli

Bartolini Tiziana Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2006

Donna e partigiana
Tra le fondatrici dell'Udi di Parma nell'immediato dopoguerra, trasferì la sua passione politica in Sardegna dopo il matrimonio. Era il 1948 e da allora, anche come giornalista e autrice di programmi radiofonici per la Rai, Luciana Chiari Pirastu non cessa di essere una militante. Il suo libro è una testimonianza che l'autrice "dedica a tute le donne che hanno sofferto per causa della guerra e che ancora oggi sono in prima linea ad affermare la loro volontà di pace". Perché tornare con la memoria alle lotte partigiane e agli anni in cui anche tante donne hanno avuto parte attiva nella conquista della libertà? La memoria diventa un dovere, se le esistenze – come nel caso di Luciana – sono state simbolo di un modo di essere nella società. Vi è un problema di consapevolezza "esistenziale e politica" che a "causa di stereotipi fascisti del femminile legati al modello di donna 'sposa e madre esemplare' fece in modo che "persino alcune delle protagoniste non riuscissero a riconoscere dignità di storia ad azioni, gesti, sentimenti del quotidiano profondamente legati al femminile" e, come scrive nell'introduzione Brunella Manotti, Luciana ci conduce "dentro alle origini antiche della sua storia, per accompagnarci, tra ricordi e dimenticanze, nei lunghi mesi dell'impegno resistenziale a Parma, della paura e del coraggio, della prigionia e della liberazione". Il racconto si snoda semplice e diretto tra foto e ricordi, con l'inconsueta capacità di offrire alla conoscenza una realtà tanto terribile quanto 'ordinaria' per l'epoca. "Il mio soggiorno nelle cantine di Palazzo Rolli, sede del comando della DS fu breve ma intenso e doloroso......Dopo i miei disperati dinieghi di appartenere alla Resistenza, mi avevano messo a confronto con la compagna telefonista che davanti agli inquisitori mi aveva chiesto perdono per non aver saputo resistere alla tortura".
Luciana Chiari Pirastu
Nella mente e nel cuore
Ricordi della lotta per la libertà
Pagg 134, Euro 6,00





Il potere di cambiare
"La sfida che oggi noi donne ci troviamo ad affrontare è recuperare la dimensione del femminile, ricostruire la nostra identità sulla base di qualità essenziali del nostro essere, per portare un cambiamento non solo nelle nostre vite, ma anche nel mondo in cui viviamo..... Le qualità che definiscono la nostra differenza e che abbiamo dovuto negare per adattarci al modello dominante sono le qualità di cui abbiamo bisogno per prendere potere e portare valori nuovi nella società". Un percorso di leadership al femminile che è al tempo stesso un invito alle donne a riappropriarsi della loro specificità "per trasformare i principi che regolano i comportamenti organizzativi". Grazie ad una formazione di carattere internazionale e ispirandosi ai principi del movimento americano del 'Transformative Feminism', Caterina Mengotti offre un contributo all'evoluzione della coscienza che, partendo dal rispetto del talento individuale, punta ad armonizzare le differenze tra donne e uomini per raggiungere una visione condivisa.
Caterina Mengotti
Il femminile al potere
Ed Sonda, pagg 174, Euro 12,50





Una vita
"Non saprei dire esattamente perché ho raccontato questa storia, che è la mia storia e quella di chi mi è stato vicino e ha vissuto con me tutte le vicende narrate e anche quelle non narrate". E alcuni ricordi, secondo Barbara Garlaschelli, è bene che restino in una stanza chiusa. Rispettose del riserbo, ci si lascia prendere dal racconto, ad un tempo stesso terribile e ironico, che spiega come in un batter d'occhio l'esistenza possa radicalmente cambiare il suo corso. Le sofferenze, ma anche una forza straordinaria - e comunque umana - possono molto, insieme all'amore e alla volontà di esserci e di trovare il senso a quello che la vita riserva. E' il racconto della banalità dell'incidente e dei patimenti della riabilitazione, ma anche dell'umanità che ha accompagnato Barbara nel raggiungere, comunque, i suoi traguardi. Si divora, letteralmente, e stordisce il lettore per la nettezza e la dignità del racconto, fuori dai luoghi comuni e dalle banalità tanto 'buoniste' quanto inutili.
Barbara Garlaschelli
Sirena (mezzo pensante in movimento)
Ed Mobidyck, pagg 76, Euro 8,27

(21 luglio 2006)


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