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Leggere l’albero

Leggere l’albero

Tracce - disegna il ‘tuo albero’, parla di te

Baldassarre Bruna Lunedi, 26/04/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2010

Ciao Bruna!

Ho disegnato un albero, di getto, poco più di uno scarabocchio, ma so che per te può diventare lo specchio di ciò che sto provando. Ho vissuto 13 anni con una donna che di me, a conti fatti, non credo abbia apprezzato molto. Mi ha conosciuto musicista, attività che per ragioni pratiche ho relegato ad hobby, per esercitare un’altra professione meno soddisfacente. Nel mio animo cresceva l’esigenza di riprendere la musica, anche in un momento propizio per le giuste opportunità, ma ancora una volta ho rinunciato per non deludere le aspettative di mia moglie, che non riusciva però a condividere il mio entusiasmo. I miei sacrifici per salvare la famiglia e i miei due figli, che ora mi mancano immensamente, non sono serviti a niente, perché la separazione è stata inevitabile, dal momento che lei “non mi amava più”… Ora mi chiedo se mi avesse mai amato. Intanto non suono più e mi sono preso un anno “sabbatico” per riflettere sull’importanza che la musica riveste dentro di me: sono nato danzando sul Beatles, e non so quanto ancora possa resistere alla tentazione di un giro in sol…

Lele “El Reo”



Caro Lele,

Il tuo albero è nella zona degli ideali, ed è frequente nei disegni degli artisti. Si legge subito che sei una persona buona e colma di valori, ma anche di sogni forse infranti. In questo momento della vita ti senti anche molto oppresso e si vede dalla chioma del tuo albero, che non riesce a svilupparsi in altezza: resta quasi schiacciata, forse dal peso degli eventi. Non a caso la chioma rappresenta l’Io sociale della persona e un divorzio è un fatto che lascia un segno, soprattutto quando si deve subire la scelta dell’altra. Infatti nel tronco è tutto scritto, nel senso che il ramo segato è l’equivalente di una morte e una separazione necessita di un lungo periodo di elaborazione, proprio alla stregua di un lutto. Sono molti gli eventi traumatici nella tua vita, dal primo anno di età, 6, 9, 16 e mezzo, 24, 30 e mezzo, 32, 35 e circa 38 anni. Tutti eventi che hanno lasciato il segno per una persona sensibile come te, con un’anima da esteta, solida e fragile allo stesso tempo. L’essenziale lascia lo spazio alla forma, alle buone maniere, alla gentilezza del sentire. Difficile la vita di ogni artista, soprattutto per la sua ricerca continua di perfezione, di bellezza e di verità. Non è facile vivere con un’artista, perché la sua segreta spiritualità ha quasi il peso di un tradimento per un’anima più semplice che gli vive a fianco. Intendo dire che l’anelare verso mete spiritualmente elevate, come l’arte impone, può creare dei problemi in un partner, fino al peso di una mancata realizzazione. Se le cose stanno proprio come dici, tua moglie forse si è gradualmente distaccata per la caduta di un modello che sostanzialmente non poteva corrispondere alla tua persona reale. Capita spesso, soprattutto quando ci si sceglie per fragilità complementari e irrisolte. A nulla sono valse le tue rinunce, il tuo allontanamento dalla creatività, perché ormai il gelo aveva catturato le vostre vite. Le rinunce di entrambi non erano più in sintonia con il vostro iniziale progetto di vita.

L’albero ti dice di elevarti nuovamente, di salire la vetta della speranza, senza oppressioni, senza sentirsi “appiattiti”, senza indurimenti interiori, cercando di amare diversamente anche chi non ti può più amare. Ora deve prevalere il bene, per la donna che non ha potuto accogliere la tua anima, e soprattutto per i vostri bambini, che come spesso capita, portano il peso delle frustrazioni degli adulti. Sgombrando la mente dalla delusione potrai proteggere meglio anche i tuoi figli, perdonando le parti di entrambi che non si sono più potute incontrare. Il prezzo è alto e non solo quello del mantenimento, come spesso accade, ma soprattutto quello del disinvestimento in senso affettivo, che dovrebbe trasformarsi in un senso di solidarietà e accettazione delle parti più fragili di chi ti allontana, quelle parti che hai già amato pensandole simili alle tue e che ora scopri diverse… Solo rafforzandoti in questo senso, scoprendo il valore della diversità, potrai far fronte alle difficili problematiche in corso.



(26 aprile 2010)

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