Baldassarre Bruna Martedi, 01/12/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2009
Cara Bruna,
sono una ventiseienne in corso di separazione. Solo adesso mi rendo conto di aver sacrificato i miei sogni e le mie aspettative, anche professionalmente parlando, per un progetto che non trovato la sua via. Solo ora paradossalmente mi ritrovo a desiderare di diventare mamma! Forse perché prima non vivevo accanto a un compagno a tutti gli effetti, ma ad un bambino.
Sto lavorando per recuperare il tempo perduto in tutte le direzioni e speriamo che questa volta non mi ritrovi altri sogni infranti…
Cosa leggi dal mio albero? C’è qualche buona prospettiva per il mio avvenire, dal momento che al giorno d’oggi, per troppi giovani la realizzazione professionale, considerando la tragica situazione politica, è così difficile da raggiungere?
Lucia
Cara Lucia,
il tuo albero rende l’idea della fuga attuale dal passato che stai cercando di attuare. Il disegno sembra essere quasi proiettato tutto verso destra, quasi come se ricevesse una sorta di corrente energetica che lo dirige come una banderuola. C’è il rischio di razionalizzare bloccando la sfera emotiva dei sentimenti, nel senso che è difficile una mediazione tra la parte razionale e quella emotiva. Il rischio, inoltre, è la difficoltà di riflettere, pur di realizzare con bramosia e senza considerare il fattore rischio, la parte sociale del sé. L’inclinazione verso la zona destra del foglio rappresenta un carattere altruista e un impulso all’azione. Nello spirito d’avventura che caratterizza il tuo modo di essere occorre guardarsi dal rischio di venire influenzati dal mondo esterno che tanto si ama. La sporgenza nel tronco rivela una tendenza a restare uno spirito infantile e il rischio di commettere improvvise imprudenze! Resta comunque, a parte i traumi riscontrati lungo il fusto, una sana armonia di fondo e un buon adattamento alle diverse situazioni, con una vivace spontaneità nelle relazioni sociali.
La forma del tronco, inoltre, rivela una un tratto di concretezza, praticità. I traumi o le forti emozioni avvengono a circa 2 anni, 10 e mezzo, 14 e mezzo, 18 e mezzo, 20, 23 e mezzo, 24, 25, 26.
Importante il passaggio che stai compiendo, tra il rispecchiamento della tua adolescenza (anni 21-28) e il nuovo periodo che sta per arrivare dopo il ventottesimo anno, con il rispecchiamento della tua preadolescenza: le passioni adolescenziali sono ormai contenute e controllate. Le impressioni dei sensi sostengono l’Io verso un cambiamento della tua vita interiore, e gli spianano la via per svilupparne nuove qualità.
La tua firma sulla destra dell’albero denota la necessità di uscire presto dal groviglio nel quale ti senti prigioniera, per fare finalmente luce sulla svolta già in atto.
Per quanto riguarda la situazione politica ci sarebbe molto da dire, ma il danno maggiore per un giovane che necessita di sani modelli con i quali identificarsi, è dovere idealizzare senza prendere spunto dalla realtà…, e il crollo verticale dei valori è inevitabile!
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