Leggere l’albero

Cara Bruna,

sono uno psichiatra che riesce ad essere collerico e dolce contemporaneamente. Vorrei tanto attenuare la prima per fare più spazio alla seconda… Mia moglie mi vede come un frutto molto morbido dentro, ma spinoso di fuori! Forse ha ragione, perché non credo, pur avendo gli strumenti adeguati, di aver superato un trauma infantile irreversibile che mi ha condizionato per tutta la vita.

Dal mio disegno traspare la possibilità di una maggiore integrazione?

sei proprio un grande sentimentale e si legge da tutto il tuo albero! Mi dispiace del tuo trauma infantile, perché il periodo dell’infanzia dovrebbe essere vissuto bene, in un mondo buono, bello, per poter poi avere delle relazioni dove incontrare veramente l’altro, ma il tuo lavoro ci dice che l’hai fatto questo grande passo. Forse proprio per superare il tuo trauma, il tuo sbarramento interiore. Lo sbarramento è tra la terra e il cielo, nel senso che c’è una striscia d’erba che sta volando come linea di terra staccata dal suolo. Solitamente quando c’è una linea volante indica un periodo inattivo che si può staccare dalla realtà. Corrisponde spesso a lunghe degenze ospedaliere e riguarda i tuoi primi anni di vita. Il segno è continuo, deciso, così come la posizione, ben centrata.

Le radici filiformi denotano invece un comportamento basato su aspetti in cui domina il sentimentalismo, per cui sarai sempre alla ricerca di qualcuno che risponda a questa connotazione. Possiedi un animo sentimentale, e ha bisogno di essere riscaldato dall’affetto più che dal ragionamento. Nell’affetto ritrovi la sicurezza che può anche mancare. Nella scelta degli amici o del partner ricerchi quella saturazione emotivo-affettiva per costruire la forza d’urto necessaria per affrontare la realtà sociale.

I fiori sui tuoi rami, che delicatamente costituiscono una sorta di piccola chioma, sono la parte più sensibile della personalità, il sentimento, una fecondazione produttiva che si associa alla femminilità e al senso estetico. È un po’ come restare incantati di se stessi.

Nei rami badi all’essenziale ma occorre anche l’affettività intima per riaccendersi, e proseguire. Hai bisogno di persone che possano capire la sua vera natura. Il suo disagio è dovuto a esperienze che hanno influito sul carattere.

Le foglie nascono prima dei frutti e indicano l’ornamento, l’apparenza, il riconoscimento e la lode, primi segni del germoglio, del rigoglio, un carattere aperto, che emana gaiezza e benessere che sai trasmettere anche agli altri. I sentimenti più intimi restano nell’ombra e li riservi in modo privilegiato a chi sa dimostrare accoglienza. Sentimenti profondi che necessitano di un ambiente che dia la possibilità di manifestarli. Un Io impregnato di brezza primaverile che favorisce la simpatia, ma anche una necessità di soste per portare a consapevolezza tutto ciò che l’animo contiene. Ami le persone comunicative.

La forma del tronco corrisponde a un intasamento, proprio come può avvenire nell’intestino dove passa una massa di materiale. Pure l’ispessimento è intasamento, otturazione che blocca il deflusso: l’ipotesi di un ingorgo negli affetti o nella motricità, un linguaggio strozzato, con espressione inibita. Tra gli eventi di particolare rilievo scritti sul tronco si va dalla prima infanzia, 3 anni e due mesi, i 5 anni e sette mesi, fino ai 40 - 48 tutto d’un fiato, quasi a significare l’importanza del rispecchiamento del primo settennio, una teoria interessante che puoi trovare nei libri di B. Lievegoed. È come se gli altri anni della tua vita fossero in un certo senso messi da parte per sottolineare questa realtà traumatica.

Il tuo è comunque un albero di primavera, che ha superato il blocco per sbocciare verso l’esterno, ma per fare il grande passo occorre fare attenzione alla sensibilità della tua anima, che tende a ferirsi facilmente, soprattutto se viene messa da parte e non è riconosciuta.