Baldassarre Bruna Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2008
Cara Bruna, sono una che non ha paura del futuro anche se ho avuto momenti difficili da superare, ma li ho sempre accolti per sviluppare una nuova forza e una nuova crescita. Mi è spesso capitato di anticipare i tempi e, a volte, mi sembra di anticiparmi, nel senso di vivere in un tempo che verrà… Riuscirò ad afferrare il mio tempo trovando anche un segno di risposta nel mondo? Il mio albero svela qualcosa? Eleonora Brigliadori L’albero di Eleonora Brigliadori svela subito che i travagli interiori non sono un mistero! Infatti, è già da molto tempo che l’autrice ci parla di medicina alternativa, e di altri approcci olistici, fino a superare la prova durissima che le ha aperto una visione della vita completamente nuova in senso spirituale. Il suo albero, che definirei della “sensibilità”, per il tipo di tratto, di tono e di messaggio simbolico è proprio il disegno di un artista! Cosa ci dice l’albero di un’attrice rispetto a un altro albero? Intanto Eleonora si presenta con tutta la sua sensibilità senza nascondere nulla, anche se la folta chioma potrebbe essere interpretata come una maschera. L’albero è situato al centro del foglio, con un lieve spostamento a sinistra, indice di equilibrio, ma anche di movimento verso il futuro, verso la zona paterna considerando che è mancina. Nella stessa zona fanno capolino tra le foglie un sole più grande e uno più piccolo, simbolo della figura paterna, ma anche un cenno di paesaggio. Le radici, più imponenti del tronco, rappresentano l’inconscio della persona, una grande facoltà creativa dell’inconscio, impigliato anche dalla rete “terra”, un modo di entrare nella terra che ricorda l’immagine dell’albero rovesciato, come un impulso irradiante in grado di percepire la nuova dimensione dell’esserci. Le radici rappresentano anche un oscillare tra una sorta di tradizionalismo e una ricerca di sostegno e simboleggiano l’affettività, il rapporto con la madre. La terra si separa dal cielo attraverso una linea divisoria tra due vite, due essenze: conscio ed inconscio. Nel tronco compaiono due grandi buchi: cicatrici dell’anima. I traumi maggiori corrispondono agli anni che oscillano tra 2 - 15 e 28 - 43 circa, con due punte forti verso i 15 e dai 31-33. Per una persona così sensibile con dei tratti anche sensitivi la vita non può trascorrere senza una risonanza interiore molto forte. Il tronco simboleggia l’Io ed esprime la percezione di Sé, un Sé che si osserva. I rami hanno un andamento centrifugo, segno di laboriosità, azione, iniziativa, zelo, estroversione, passione al contatto con la realtà, ma anche aggressività e atteggiamento sprezzante quando si ritiene necessario. La chioma -la proiezione della persona verso l’esterno- è grande, quasi esplosiva, ma nell’espansione non raggiunge il culmine. Un albero con tante foglie è segno di buon gusto, di sete di vita, di modi giovanili, di sviluppo, rigoglio, fecondità, bisogno di riconoscimento, desiderio di elogio, di adornarsi, e infine, tipico della professione di attrice, il dono della rappresentazione. Alcune foglie volano, come sospese, tendono a cadere e ogni caduta rappresenta una perdita, qualcosa che si è distaccato, un elemento di sensibilità e immedesimazione, nonostante la perdita e il sacrificio. Una certa ansia emerge dalla ricerca tonale, con le chiazze di chiaro scuro, che al di là dell’impenetrabilità e dell’abile presentazione di lati oscuri e in luce, rappresentano anche un amore verso la ricerca pittorica e verso il colore, dove l’elemento del sentimento e della sensibilità regna sovrano. (29 gennaio 2008)
Lascia un Commento