Venerdi, 17/01/2014 - Non sarà nuova senza pari opportunità
Dopo la pubblicazione delle motivazioni della Corte Costituzionale di critica alla vigente legge elettorale politica (il cosiddetto “porcellum”) sembra sia stata fissata una data ravvicinata per l’approvazione, da parte della Camera dei Deputati, di un nuovo testo di legge elettorale, anche indipendentemente dall’adozione delle riforme costituzionali. Come Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria (che raccoglie più di cinquanta associazioni, reti e gruppi femminili) desideriamo far presente di aver tempestivamente inviato al Presidente del Consiglio, al Ministro per le riforme, ai Capigruppo di Camera e Senato, al Segretario del PD e alle donne parlamentari il nostro documento per una legge elettorale “women friendly”, nel quale sono contenute le proposte per assicurare, quale che sia il sistema elettorale prescelto, norme che garantiscano una presenza paritaria delle donne fra i candidati e garanzie per la loro elezione. Tuttavia, dalle notizie di stampa sulla discussione in atto tra i partiti, non sembra che si tenga nel debito conto il problema del riequilibrio della rappresentanza sotto il profilo del genere. Auspichiamo che il problema venga tenuto presente nella Commissione competente della Camera dei Deputati e chiediamo che una nostra delegazione sia ricevuta dalla Commissione per poter illustrare le proposte. Esprimiamo fiducia nel protagonismo delle donne parlamentari e rivolgiamo loro un caldo appello perché agiscano concordemente a difesa del diritto delle donne alla parità di opportunità nella legge elettorale.
Per l’Accordo: Daniela Carlà, Roberta Morroni, Marisa Rodano
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