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Le recensioni di 'noidonne'

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Libri / 1 - Sessuofobia della Chiesa (Maria Mantello) / Letteralmente Femminista (Monica Lanfranco) / Celeste Aida (Marinella Fiume)

Martedi, 16/06/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2009

Sessuofobia della Chiesa

“... La rimozione del sesso e la demonizzazione della donna costituiscono due delle maggiori cause di insoddisfazione dottrinale dei credenti occidentali, dei quali sembra improbabile che un nuovo Papa proveniente dal Santo Uffizio sappia, voglia e possa accogliere le istanze di modernizzazione, dall’uso degli anticoncezionali e del preservativo all’abolizione del celibato ecclesiastico e all’ordinazione femminile”. Questo passaggio della recensione di Piergiorgio Odifreddi introduce nel vivo del libro di Maria Mantello, docente di Storia e Filosofia che ha pubblicato saggi su Giordano Bruno, sull’antisemitismo, sulla caccia alle streghe, sulla mitologia pagana e cristiana.

E’ utile tenere presente questo testo, che ripercorre l’epoca dei riti pagani e i tentativi della Chiesa per detenere il primato dei miracoli, i secoli in cui fu definito il ruolo delle donne stabilendone i comportamenti sessuali. Dopo ebrei, valdesi e catari furono perseguitate le streghe, le “amanti di Satana”, accusate di propagare il male nel mondo e quindi bruciate nei roghi. Sempre in questa chiave vanno lette gli attuali dettami della Chiesa quando rifiuta di coniugare sessualità e procreazione o quando rivendica il diritto individuale di armonizzare scienza e natura.



Maria Mantello

Sessuofobia Chiesa Cattolica Caccia alle streghe. Il modello per il controllo e la repressione della donna

Procaccini Editore, pp135, Euro 13.00







Donna, non persona

"Essere una femmina, se all’inizio della comparsa nel ventre di mia madre è stato un caso, ha assunto nella mia vita un significato e una centralità imprescindibile. Per questo, una volta entrata nel mondo adulto, non ho mai condiviso l’affermazione secondo la quale ‘siamo tutti persone’, spesso usata per conciliare fintamente, e non affrontare mai, l’inevitabile conflitto tra i due generi. Secondo questa visione il definirci così, persone, basterebbe per situarci nel mondo in modo automatico e indolore, senza discriminazioni”. Monica Lanfranco, giornalista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto e fondatrice del trimestrale di cultura di genere MAREA, con ‘Letteralmente femminista’ scrive un saggio teorico e fa una riflessione personale sul percorso umano e politico di una attivista per i diritti umani delle donne e torna su alcuni punti essenziali. Infatti, scrive: “è basilare e vincolante il genere che ti capita alla nascita, per stabilire il proprio posto nella scala gerarchica collettiva, perché questa scala è costruita ancora, da tutte le culture della storia umana in modo molto, molto lontano dal considerare, ascoltare e dare valore equamente alle voci distinte dei due generi". Il femminismo, che è stata la più grande rivoluzione nonviolenta del secolo scorso in occidente, in molti paesi emergenti si sta ripresentando come il movimento che può cambiare le condizioni di vita di milioni di donne e uomini oppressi.



Monica Lanfranco

Letteralmente femminista

Ed Punto Rosso, Euro 10,00





Storia di ‘cunti’, storia vera

Una torbida vicenda familiare che vede vittima una bambina, involontaria testimone di un adulterio tra un ventenne, cognato della piccola, e la giovane suocera. Ambientato in Sicilia nel 1933, anno undicesimo dell’era fascista, il romanzo racconta una storia vera e terribile (la bambina fu sepolta viva) tramandata dal cantastorie Orazio Strano e composta all’indomani della condanna a morte, l’ultima del fascismo, del ‘giovane debosciato’. La Fiume ha ricostruito i vari passaggi sia raccogliendo testimonianze soprattutto dagli anziani del luogo e anche con un paziente lavoro di ricerca tra documenti ufficiali, specie tra gli atti giudiziari del processo contro Giovannino Scandurra in relazione all’esecuzione capitale. Quello che interessa molto all’autrice è l’analisi del contesto. “il disordine della famiglia contadina siciliana e la politica familiare del fascismo”.



Marinella Fiume

Celesta Aida. Una storia siciliana

Ed Rubettino, pagg 135, Euro 8,00





(16 giugno 2009)

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