Un incontro dedicato al legame fra Italia ed Eritrea, dal passato coloniale alle migrazioni globali tra lavoro domestico e migrazione postcoloniale. Il libro di Sabrina Marchetti
Mercoledi, 07/12/2011 - Dietro ogni rapporto tra datrice e prestatrice di lavoro domestico eritrea si dipana un filo invisibile che connette il mercato del lavoro contemporaneo alla passata esperienza coloniale. È questo il risultato teorico che emerge dal libro di Sabrina Marchetti, Le ragazze di Asmara. Lo studio, basato su interviste in profondità con donne eritree arrivate a Roma negli anni sessanta e settanta, illumina con fluidità narrativa il nesso di continuità tra padrona bianca e serva nera nel passato contesto coloniale e tra donne italiane e migranti globali, oggi.
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