Anziani e assistenza legale - Secondo una ricerca effettuata da SPI CGIL gli anziani hanno indicato, come principale fonte di paura, l'essere vittime di delinquenza.
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2005
Una ricerca effettuata da SPI CGIL ha evidenziato una preoccupante discrasia: gli anziani intervistati, alla richiesta di indicare la propria principale paura, hanno dichiarato - prima della solitudine o delle difficoltà economiche – il timore di essere vittime di delinquenza. Mentre le statistiche relative ai reati commessi dimostrano una diminuzione degli stessi, sia per numero che per gravità, la percezione diffusa dagli anziani é invece quella di un loro aumento e il timore di diventarne vittima. Il progetto "Assistenza e tutela legale anziani", presentato da Cooperativa Sociale Sofia in collaborazione con SPI Emilia Romagna e Federconsumatori di Modena, nasce proprio sulla scorta di queste osservazioni e nella convinzione che sia importante agire affinché la popolazione anziana si senta più sicura e possa contare su una rete di protezione e tutela. Il progetto, approvato dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna nell'ambito del finanziamento di azioni volte a migliorare la qualità della vita della popolazione anziana, vedrà l'avvio nei primi mesi del 2005 e si pone come obiettivo la promozione dei diritti e della tutela degli anziani più fragili, offrendo informazioni e orientamento sulle questioni legali che più direttamente riguardano la terza e la quarta età: problemi consumeristici, sfratti, amministrazione di sostegno, eredità. Il progetto prevede in dettaglio diverse azioni, che si articolano in:
- azione di prevenzione: prevede la promozione, presso i luoghi frequentati dagli anziani, di incontri con esperti di materie consumeristiche e forze dell’ordine per illustrare come difendersi da abusi e tentativi di truffa;
- azione di informazione: realizzazione di una banca dati informativa, ad uso degli operatori, che raccolga e sistematizzi la documentazione normativa, le informazioni, le migliori pratiche inerenti il tema della tutela legale anziani consentendo agli operatori di SPI, che già esercitano funzioni di ascolto e tutela dei diritti degli anziani, di fornire informazioni rapide, corrette e aggiornate.
Le schede illustreranno le procedure da mettere in atto a seguito del verificarsi dei più comuni reati / abusi nei confronti di anziani. Ad esempio: salvaguardia della dignità personale nelle case di riposo e nelle strutture sanitarie; assetto giuridico patrimoniale dell’anziano (donazioni, trasferimento nuda proprietà…); interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno; truffe e tutele consumeristiche…
L’azione informativa sarà attuata tramite un contatto diretto e telefonico con anziani e loro familiari da parte degli operatori di SPI opportunamente formati, i quali – avvalendosi della banca dati – effettueranno servizio di sportello presso i comuni del distretto di Carpi (che, oltre al comune capo distretto, comprende Novi, Soliera e Campogalliano).
- azione di assistenza: sarà attivata apposita convenzione con un legale, al quale gli operatori potranno indirizzare gli anziani qualora i quesiti proposti siano particolarmente complessi e richiedano un ulteriore livello di approfondimento. E’ importante sottolineare che il servizio di assistenza legale, gratuito per l’utente, fornirà informazioni e orientamento e non riguarderà la tutela in giudizio.
Le tre azioni saranno oggetto, in corso di attuazione, di attento e puntuale monitoraggio al fine di valorizzare il carattere sperimentale del progetto. Il progetto intende operare, a tutti i livelli, a stretto contatto con le forze dell'ordine ed i servizi sociali territoriali, al fine di svolgere anche un'attività di monitoraggio del territorio e di segnalazione di situazioni a rischio. Per SPI il progetto rappresenta un’interessante opportunità per ampliare la gamma dei propri servizi sperimentando percorsi innovativi che, se produrranno i risultati attesi, potranno essere diffusi sull’intero territorio regionale. Per la Cooperativa sociale SOFIA il progetto consente di rafforzare un percorso strategico a favore dell’utenza anziana (a cui si rivolge sia con servizi diretti di cura sia con la predisposizione di un sistema informativo avanzato, denominato INFORM@NZIANI). INFORM@NZIANI opera attraverso un’area pubblica (liberamente accessibile da ogni cittadino attraverso il sito www.informanziani.it) sia attraverso un’area professionale (finalizzata agli operatori ed ai funzionari ) di cui già proficuamente si avvale SPI, sia a livello regionale sia a livello nazionale, come strumento di qualificazione dell’organizzazione.
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