All’interno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, UDI-Bologna ci si è chiesti quale potesse essere il modo migliore per ricordare lo spirito di solidarietà e il senso della nazione italiana che da sempre hanno caratterizzato le scelte delle donne bolognesi. La loro presenza sulla scena pubblica della Storia, anche se mai contemplata dagli uomini che la Storia hanno scritto, è stata dettata dagli ideali di patria, di comunità civile, di libertà e di giustizia che dal Risorgimento ad oggi sono stati il motore dell’agire di scrittrici, imprenditrici, scienziate, patriote, aristocratiche, operaie, contadine, madri e sorelle: i nomi di Laura Bassi, Irma Bandiera, Elisabetta Sirani, Argentina Altobelli, Anna Grassetti Zanardi, Carolina Pepoli Tattini, Brigida Fava Ghisilieri Tanari, Gualberta Adelaide Beccari, Nerina Zotti, Tilde Bolzani, sono soltanto alcuni esempi di queste Madri della Patria, senza dimenticare tutte quelle i cui nomi si sono perduti tra la folla.
Restituire visibilità alle donne di ieri ci è sembrato il modo più adeguato per dare luce al fare delle donne di oggi che attraverso l’associazionismo, l’impegno nelle Istituzioni pubbliche e private, il lavoro, la lotta per la tutela dei diritti, l’accoglienza, lo studio e la ricerca, contribuiscono a rafforzare l’identità di genere, a consolidare la consapevolezza femminile e al progresso della società, nella speranza di un Futuro migliore.
UDI dunque, storica associazione nazionale di donne che ha le sue radici nei Gruppi di Difesa della Donna sorti durante la Resistenza, e protagonista di oltre 65 anni di lotte e conquiste per l’emancipazione delle donne, ha sentito di appartenere a pieno titolo ai 150 anni dell’Unità, per riaffermare valori che ci hanno ispirato ieri e ancora di più oggi, soprattutto in questo momento storico di impoverimento politico e culturale.
UDI non poteva quindi ignorare questa occasione storica: capofila di una rete di Archivi, Associazioni, Fondazioni e Istituti cittadini, ha coordinato ricerche sul contributo delle donne bolognesi alla costruzione dell’identità nazionale, con l’intento di indagare e riportare alla luce aspetti della storia delle donne rimasti chiusi negli archivi o sottovalutati dalla storiografia contemporanea, e che invece riteniamo meritino rilievo e pari dignità con altri più noti.
La Resistenza civile e politica, la salute e la maternità, l’educazione e l’istruzione, e alcune forme di solidarietà fra nord e sud sono i temi che hanno caratterizzato gli incontri promossi da UDI-BO dal titolo LE ITALIANE A BOLOGNA, nell’ambito della Festa Internazionale della Storia, per continuare il cammino con consapevolezza!
Consapevolezza: è' un fiore che sboccia sul prato della società civile, che s'innalza sul mare fangoso dell'ipocrisia e dell'indifferenza, che lotta contro le bufere che vorrebbero reciderlo e annientarlo, che si piega ferito ma si rialza impettito,conscio del suo diritto, ricco della sua coscienza e forte dei suoi sogni. Ha gettato semi di coraggio, impegno e responsabilità, che in quel prato continuano a germogliare per tutti noi. Da 150 anni!
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