Le desaparecidos di Ciudad Juárez

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2005

Sono state almeno 36 le donne sequestrate e uccise da ignoti criminali dal gennaio 2004 all’estate 2005 a Ciudad Juárez, povera e popolosa città dello stato settentrionale di Chihuahua, al confine con il Texas (Usa). Lo denuncia la Commissione nazionale per i diritti umani (Cndh) del Messico, spiegando che dal 1993 a oggi nella zona sarebbero state uccise almeno 350 ragazze (circa 400 invece a detta di alcune organizzazioni che lottano per il rispetto dei diritti umani, tra le quali Amnesty International, che denuncia però la scomparsa complessivamente di circa 500 donne, tutte appartenenti a famiglie povere della zona).
Secondo la Cndh, ai nuovi omicidi va aggiunta l’estrema lentezza con cui le indagini vengono condotte dalla Procura speciale, che fin qui ha registrato solo 263 casi di omicidio e ne ha risolti o archiviati 120, lasciando irrisolti gli altri.
I dati del 2005, continua la Cndh, ben lungi dall’evidenziare un decremento del fenomeno dimostrano invece che nei primi otto mesi del 2005 sono state assassinate tante donne quante ne sono state uccise in tutto il 2004: 18.
Negli ultimi giorni la commissaria per la ‘Coordinación y Enlace para Prevenir y Erradicar la Violencia contra las Mujeres en Ciudad Juárez’, Guadalupe Morfín, è tornata a denunciare ostacoli alla giustizia e casi di impunità nelle alte sfere della politica e della burocrazia statale in riferimento al caso di Ciudad Juárez. (Fonte: Agenzia Misna)
(25 agosto 2005)