LE COLLEZIONI D’ARTE DELL’ITIS ESPOSTE AL PUBBLICO PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’ENTE: VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 EVENTO COLLATERALE CON VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA INTERPRETATA ATTRAVERSO LA MUSICA
Martedi, 04/09/2012 - Venerdì 7 settembre alle ore 19 negli spazi al pianoterra dell’A.S.P. Itis di Trieste (via Pascoli 31), nell’ambito della mostra “Le collezioni d’arte dell’Itis”, avrà luogo l’evento collaterale intitolato L’arte raccontata attraverso la musica, ideato, curato e condotto dall’arch. Marianna Accerboni: un’originale visita guidata all’esposizione, che sarà ripercorsa nei suoi momenti salienti, attraverso brani musicali ispirati alle opere esposte, dal soprano Ilaria Zanetti e dall’arpista Teodora Tommasi, musiciste triestine dalle prestigiose frequentazioni concertistiche internazionali. Saranno eseguite musiche di Luigi Rossi, W.A.Mozart, F.P. Tosti e altri autori. Interverranno i curatori Daniele D’Anza e Matteo Gardonio. Seguirà un vin d’honneur (info 335 6750946).
Marianna Accerboni, triestina, è architetto, scenografo e critico d’arte e d’architettura. Collabora da anni come critico militante con varie testate, riviste specializzate ed emittenti radio-televisive. Già allieva e collaboratrice del grande scenografo Luciano Damiani, idea e organizza, in qualità di curatore e di progettista dell’allestimento e della linea grafica, mostre ed eventi d’arte in Italia e all’estero (Roma, Firenze, Trieste, Bruxelles, Austria, ecc.), in cui, alla competenza critica commistiona inediti interventi di luce, che realizza con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie. Dalla metà degli anni Novanta lavora infatti su tale tema, nel cui ambito ha ideato scenografie d’avanguardia da realizzarsi attraverso raggi laser, allestimenti e scenografie di luce per concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte ed eventi multimediali e di luce per spazi urbani e musei.
Ilaria Zanetti, diplomata brillantemente al Conservatorio G.Tartini di Trieste e laureata in Fisica, nel 2003 ha vinto il ruolo di Susanna al Concorso per ruoli lirici Roma Festival e nel 2005 l’XI Concorso Internazionale Seghizzi. Il suo repertorio spazia dall’opera lirica alla musica sacra, dall’operetta al Lied. Nel 2000 ha preso parte alla produzione dell’opera Die Teufel von Loudun di K.Penderecki al Teatro Regio di Torino. Da allora ha cantato in importanti teatri italiani e stranieri in ruoli significativi e prestigiosi. Ha partecipato alla tournée italiana di Opera Bestiale di Aldo Tarabella, dopo aver vinto il ruolo al concorso del CIDIM. Ha collaborato con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in qualità di cantante e di attrice e con il Teatro G.Verdi di Trieste. Ha inciso per Brilliant Classic L’incoronazione di Poppea e l’Orfeo di Monteverdi.
Teodora Tommasi, classe 1989, si avvicina alla musica cantando in diversi cori di Trieste e partecipando ad allestimenti del Teatro G. Verdi anche come solista. Si diploma in Flauto Dolce al Conservatorio G.Tartini del capoluogo giuliano, dove a 15 anni inizia lo studio dell'Arpa con ottimi risultati. Attualmente è prossima al diploma. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero sia come solista che in diverse formazioni cameristiche. Da alcuni anni è docente di Flauto Dolce e Arpa Celtica in diverse scuole di musica cittadine, fra le quali il Liceo Musicale G.Carducci.
La mostra “Le collezioni d’arte dell’Itis” è realizzata dall’'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Itis - storica Istituzione fondata a Trieste all’inizio dell’800 per sostenere i meno abbienti - in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’inaugurazione della sede di via Pascoli. Nell’esposizione, voluta dal Presidente dell’Ente avv. Raffaella Del Punta, vengono proposte per la prima volta al pubblico, accuratamente schedate a cura di Daniele D’Anza e Matteo Gardonio, le preziose collezioni d’arte donate all’Istituzione nel corso del tempo da artisti e benefattori. La raccolta consta di circa 200 dipinti, realizzati dal ‘500 a oggi, e di una cinquantina di sculture, quest’ultime perlopiù esposte in permanenza al pianoterra nel ‘pantheon’ dei benefattori, e ricostruisce, grazie anche al volume in cui sono pubblicate, il respiro della cultura e della storia triestina al XIX secolo a oggi.
La mostra propone una trentina di opere pittoriche e grafiche di artisti antichi, moderni e contemporanei: lavori di alcuni tra i più importanti artisti veneziani e giuliani, ma anche romani, napoletani e olandesi, attivi in un arco temporale che va dal ‘500 agli inizi del ‘900; di particolare rilievo una battaglia del rarissimo Pauwel Casteels, un capolavoro come l’Autoritratto del napoletano Paolo De Matteis, ma anche opere prime della pittura veneziana seicentesca, oggi in piena ascesa sul piano critico, di Giovan Antonio Fumiani e Giuseppe Diamantini.
La parte più ricca riguarda la pittura fra ‘800 e ‘900 e particolarmente gli artisti triestini: basti pensare all’opera forse più nota della collezione, La fruttivendola veneziana di Umberto Veruda. Ma v’incontriamo anche Ercole Calvi o Egisto Lancerotto, particolarmente graditi al gusto borghese di fine secolo, o un ‘foresto’ quale il friulano Antonio Zuccaro, attivo soprattutto nel litorale dalmata; o ancora un’accattivante marina di Guido Grimani.
Da considerarsi parte integrante dell’espositizione anche il corridoio al pianterreno con le opere di artisti contemporanei, perlopiù viventi, la sezione con artisti contemporanei ‘da non dimenticare’ come Apollonio Zvest, Giorgio Milia o Ottavio Bomben e Bruno Chersicla, e nella sala Maggiore al 1° piano le opere di Manuela Sedmak, Serse Roma e Mario Sillani Djerrahian (mostra visitabile fino al 30 settembre con orario: da lun a ven 10-12 e 16-19/ sabato 10-12).
DOVE: A.S.P. Itis – Via Pascoli 31 - Trieste
QUANDO: 7 settembre 2012
A CURA DI: Marianna Accerboni
ORARIO: ore 19
CATALOGO: si
INFO: Segreteria Generale ASP ITIS 040 3736210 / 335 6750946
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