Con il lavoro delle donne e dando valore alla differenza c'è la crescita. Per tutti e tutte. Il punto di vista di Anna Maria Gandolfi, dopo l'esperienza come Consigliera provinciale di parità a Brescia
Venerdi, 01/11/2019 - Nella veste di Consigliera di parità nella provincia di Brescia per due mandati, Anna Maria Gandolfi dal 2010 si è occupata di discriminazioni di genere nel mondo del lavoro, avendo alle spalle solide esperienze professionali. A luglio ha concluso questo percorso e oggi possiamo raccogliere le sue considerazioni.
progetto Standout Woman Award da subito, come del resto ho sostenuto numerose iniziative che mettevano al centro le donne nel mercato del lavoro, contro la violenza di genere, le donne di talento. Lo scopo principale è quello di intercettare donne che nella loro quotidianità fanno le loro attività, sviluppano le loro capacità, le loro competenze senza chiedere mai nulla in cambio, donne umili che non vanno cercando visibilità perché sono impegnate nei loro progetti con passione e dedizione, donne che si impegnano nel sociale e talvolta per la loro professione rischiano la vita; penso alle giornaliste, alle donne in divisa, alle donne di sport, alle migranti, alle donne d’arte e di spettacolo, donne segnate da tragedie ma che hanno saputo rialzarsi, donne che “non hanno voce” e che gli organizzatori auspicano diventino delle role models per le giovani generazioni, donne che non mollano mai e che ogni giorno trovano la forza di affrontare i problemi della vita. Le storie delle prime premiate sono raccolte in un libro 'Standout Woman Award' (Amazon).
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