Lavorare per la vita

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2005

Le donne, nonostante costituiscano circa la metà di tutti gli studenti e i dottorandi del settore scientifico, sono ancora cronicamente sottorappresentate tra i ricercatori senior. Lo ha affermato l'Elso (European Life Scientist Organization) che ha istituito una “banca dati di donne esperte nel settore delle scienze della vita” allo scopo di dare più visibilità alle ricercatrici attive nel settore. La stessa tendenza si verifica nelle conferenze, nelle quali il numero di oratrici raramente raggiunge l'obiettivo del 35 per cento stabilito dal comitato per lo sviluppo delle carriere dell’Elso.
“Ci sono alcune ricercatrici realmente valide che riescono adesso a mettersi costantemente in evidenza, ma molte altre che svolgono in maniera eccellente la propria attività rimangono non visibili rispetto alla controparte maschile”, ha scritto la biologa statunitense Susan Forsburg nella rivista Women in Cell Biology.
È importante mettere in evidenza il problema poiché la visibilità sul podio può influenzare in maniera significativa una carriera aprendo agli oratori la strada verso potenziali dottorati, collaborazioni, opportunità di lavoro o premi e, naturalmente, ulteriori possibilità di effettuare interventi nelle conferenze, e non ultimo indirizzare le scelte della ricerca verso strade più favorevoli a tutte le donne.

(23 dicembre 2005)