Laurelli su morte donna nel campo La Martora

Giovedi, 03/12/2009 - “Sono rimasta molto colpita dalla notizia della donna rumena morta per aver tentato di abortire ingerendo una quantità eccessiva di farmaci. Sembra di tornare indietro nel tempo. Perché queste donne non si rivolgono agli ospedali? Non hanno informazioni o, come temo, sono sempre più spaventate dalle notizie confuse di leggi o proposte di legge discriminatorie nei confronti degli immigrati?”. A chiederselo è la consigliera regionale del Pd, Luisa Laurelli.

“Anche se gli ospedali offrono la dovuta assistenza – aggiunge Laurelli - credo che fra reato di clandestinità e annunci di norme razziste e contrarie ai diritti civili da parte di questo Governo, i migranti siano sempre più spaventati e evitino di recarsi nei nosocomi. Ulteriore dimostrazione di questo è la drastica riduzione dei bambini lasciati in ospedale subito dopo il parto da donne immigrate che non possono permettersi di crescerli. La legge ammette questa procedura e garantisce il pieno anonimato e la cura ai bambini, proprio per evitare abbandoni o situazioni come quelle del campo La Martora. Temo che la riduzione di questi casi sia dovuta ancora al fatto che le donne non si rivolgono più, per paura, agli ospedali”.



(3 dicembre 2009)