Lunedi, 29/10/2012 - Un mondo di anime, di desideri, di neuroni scalpitanti, di sogni tirati fuori da un cassetto, pieni di muffa ma ancora colmi di vita.
Pensieri che vanno paralleli e poi si incrociano e si sovrappongono perfettamente come le classiche metà di una mela.
Tutto questo e molto, molto di più è stato il lavoro paziente ma entusiasmante di un enorme gruppo di lavoro che ha compreso referenti di tutte le regioni d’Italia. Per accompagnare Laura nel suo viaggio fino a quella candidatura delle primarie di centro sinistra.
Il web in fibrillazione per Laura Puppato. Noi - libere anime del libero popolo della rete - le abbiamo tolto quel burqa con cui i mass media l’avevano rivestita (un burqa mediatico da lei stessa denunciato).
Blog, siti web, gruppi facebook, pagine facebook, bacheche di singoli sostenitori: non so ancora capacitarmi come, in breve tempo e di fronte ad un susseguirsi di novità ed ostacoli, delle persone siano riuscite a produrre questo risultato.
Non agenzie di comunicazione, non esperti di strategia politica: “solo” cittadine e cittadini, spinti da un fortissimo desiderio di politica positiva, costruttiva, concreta.
Ho fatto anch’io la mia piccolissima parte.
E ringrazio tutt* quell* che hanno agito in modo incredibile: non dormendo la notte per chattare e diffondere news in rete oppure per contare le firme raccolte, macinando chilometri in auto e saltando i pasti per raccogliere moduli firmati. Addirittura, ho letto, rinunciando ad incarichi di lavoro.
Gente folle? No, gente vera, con i piedi per terra. Gente che ama questo Paese malconcio e che sta facendo di tutto per riportarlo a nuovo.
E Laura c’era. Macinando anche lei chilometri e saltando pasti.
Ed ora Laura c’è.
C’è in quell’elenco di nomi dei candidati alle primarie di centro sinistra.
Un elenco che segna un momento storico nel cammino della politica italiana e nel cammino delle donne.
Perché in quella lista di nomi maschili, è presente il nome di una donna: una donna meritevole.
Lascia un Commento