Login Registrati
L’oroscopo di Zoe

L’oroscopo di Zoe

Febbraio 2012 - Predizioni semi-serie e pronostici possibili

Lunedi, 06/02/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2012

Cara Ariete,

nel film Pina di Wim Wenders, la danzatrice e coreografa Pina Bausch racconta che, ballando ad occhi chiusi nel suo celebre spettacolo Café Müller, aveva scoperto un’enorme differenza nel suo stato d’animo e nel suo stile se, sotto le palpebre chiuse, teneva gli occhi rivolti verso il basso oppure se li dirigeva dritti davanti a sé. Abbandonare la tua impulsività e guadagnare una simile attenzione per i dettagli - simile, se non proprio uguale! - potrebbe aiutarti a trovare l’attitudine mentale giusta, quella adatta alla tua situazione astrologica del prossimo mese.



Cara Toro,

l’ultimo romanzo di Abraham J. Yehoshua, dal titolo La scena perduta, racconta di un regista invitato a una retrospettiva dei suoi vecchi film, durante la quale è costretto a riflettere sull’intenso rapporto di collaborazione, ormai finito da anni, con il suo sceneggiatore dell’epoca. Qual è “la scena perduta” tra loro? Quale la scena mai girata, la parola mancante, l’assenza intorno a cui si è generata la rottura? Ti pongo la stessa domanda, sulle inevitabili inadempienze, gli allontanamenti e le cose non dette, cui potrai provare a rispondere in questo mese un po’ pigro, che ti vedrà più passivo, ma non meno lucido del solito.



Cara Gemelli,

ti ricordi la scena del film di S.M. Ejzenštejn La corazzata Potëmkin in cui i marinai ammutinati vengono riuniti a forza sulla tolda della nave e coperti con una grande tenda bianca? Sembra che dopo l’uscita del film un marinaio che aveva partecipato alla rivolta scrisse una lettera entusiasta e sorpresa dalla fedeltà nella ricostruzione dei fatti. Il punto è che il regista sovietico aveva inventato la scena di sana pianta! A volte, per capire davvero la realtà, ci vuole la potenza dell’immaginazione. Dunque, il mio consiglio del mese: usa la tua capacità creativa, e da’ credito alle tue invenzioni!



Cara Cancro,

l’altro giorno (e non chiedermi il perché), mi è capitato di leggere la biografia di Cesare Cremonini. Non il cantante, il filosofo coevo di Galilei. Ebbene, pare che Cremonini, che insegnava filosofia naturale al tempo di così grandi scoperte, si sia rifiutato di guardare nel cannocchiale, poiché, cito testualmente, “quegli occhiali mi imbalordiscon la testa”. Certo, in questo modo ha evitato tanti guai, ma ti rendi conto di cosa si è perso? Senza contare che è passato alla storia come il prototipo del cattedratico miope. Vedi di non fare lo stesso errore, questo mese, prova ad alzare gli occhi verso le stelle...



Cara Leone,

scriveva il grande sceneggiatore Cesare Zavattini nel suo diario, pubblicato nel 1955, dal titolo Ipocrita ’43: “Voglio essere tutto occhio che esclude di me nel campo visivo anche una sola ciglia, da confondermi con le cose stesse e non più: loro e io”. Hai mai sentito questa urgenza di guardarti intorno, di aderire alla vita, di partecipare con la vista e con tutti i sensi alle cose del mondo? È un sentimento che presto potresti sperimentare, approfittando del gioioso febbraio che ti aspetta.



Cara Vergine,

nel 2009 l’artista finlandese Anni Rapinoja ha realizzato un’installazione a San Paolo Albanese, un paesino della Basilicata, utilizzando tantissime scope di ginestra, con i manici infilati su un terreno digradante e le teste rivolte verso il cielo. L’opera si intitola Skycleaners, e nei giorni ventosi le scope sembrano davvero svolazzare e pulire il cielo, spazzolando via le nuvole. Cosa voglio dirti? Che questo mese avrai la possibilità di costruire qualcosa di celestiale a partire da quanto di più terreno e pedestre, e allora sfrutta questa occasione!



Cara Bilancia,

“non c’è un colpo di fulmine dell’amicizia, piuttosto un poco a poco, un lavoro lento del tempo. Si era amici e non lo si sapeva”. Non sono molto d’accordo con quest’affermazione del filosofo francese Maurice Blanchot: le mie grandi amicizie sono spesso iniziate all’improvviso, con una specie di intuizione seguita fin da subito da una voglia intensa di stare insieme. Il mese che arriva potrebbe portare per te qualcosa di questo tipo, in ambito affettivo, lavorativo, ovunque. Certo, non sempre il colpo di fulmine è destinato a durare...



Cara Scorpione,

la fotografa e scrittrice dei primi del Novecento Claude Cahun nel suo testo Eroine propone alcuni ritratti di donne celebri, reali o fittizie, svelandone il mascheramento, l’aspetto proiettivo dello sguardo maschile: Penelope, divertita dal corteggiamento dei Proci e costernata dal ritorno di Ulisse; la brutta Elena, che si comporta come se fosse bella per compiacere il marito Menelao; le estasi masochiste di Cenerentola, e così via. Sarai così lucida, nel mese di febbraio, grazie all’arrivo di Nettuno, da attuare naturalmente questo disvelamento, quasi tuo malgrado. Potrai approfittarne, o chiudere gli occhi, vedi tu.



Cara Sagittario,

nel 1912 lo scrittore svizzero Blaise Cendrars nella poesia Pasqua a New York descriveva così il suo stato d’animo nella città, “calamita” per i poveri di tutto il mondo: “Centomila trottole vorticano davanti ai miei occhi.../No, centomila donne... no centomila violoncelli...”. Il mese di febbraio sarà caratterizzato per te da una sorta di inquietudine, di mancanza di orientamento. Niente paura: basta mantenere quel minimo di razionalità che ti permetterà in seguito di tirarne fuori qualcosa di buono.



Cara Capricorno,

con queste parole, nella poesia Il demone, Puskin descriveva l’infanzia: “Nei giorni quando m’era nuova/ogni impressione della vita”, sottolineando la capacità di guardare in modo inedito e di meravigliarsi tipica dei bambini. Il tuo acume innato e la tua lungimiranza ti hanno indotto ultimamente ad un certo cinismo, e a un po’ di noia nei confronti dell’esistenza quotidiana. Chissà se hai voglia di tornare, almeno in parte, allo stato d’animo descritto da Puskin... Potrebbe giovarti.



Cara Acquario,

lo scorso Natale mia nipote, una quindicenne finora molto partecipe dei discorsi di noi adulti, per la prima volta se ne è stata in disparte, silenziosa. Da zia apprensiva, ho cominciato a chiedermi (e a chiederle) se le fosse successo qualcosa. Poi ho capito: semplicemente, si annoiava. In poche parole: è cresciuta, ha una vita tutta sua, che non sempre ci vede protagonisti e, soprattutto, non possiamo fare niente per cambiare le cose. E il lato positivo? Presto diventerà una giovane donna, intelligente e autonoma, e in questa crescita ho potuto avere una parte, anche se piccola. Sei capace di interpretare in questo modo lo scorrere del tempo? È ora di imparare a farlo!



Cara Pesci,

dal 3 di questo mese Nettuno, il tuo pianeta dominante, entrerà e rimarrà stabilmente nel tuo segno. Se ho resistito finora non posso cedere proprio adesso – tu mi dirai – ma che ci posso fare? Devo dirtelo! Proprio il 14 febbraio – e va bene, cedo: il giorno di San Valentino! – arriva anche Mercurio, cioè un po’ di solidità che si unisce alle tue stelle sognatrici. Ti rendi conto, di cosa significa questo per chi scrive un oroscopo? Un invito alla melensaggine! Mi trattengo, e non dico altro, ma per favore, trai da sola le tue conclusioni, e comportati di conseguenza...

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®