L'annullamento del matrimonio

Lunedi, 23/07/2012 - Si ha l’annullamento del matrimonio quando un matrimonio invalido perde efficacia (secondo il diritto civile italiano). Un matrimonio è invalido quando intercorrono una delle seguenti quattro cause:

• La presenza di un impedimento matrimoniale che si distingue in assoluto e relativo. Si ha un impedimento assoluto quando una persona non può sposare nessuno, ad esempio per la minore età, 'Interdizione giudiziale' 'Non libertà di stato' e il lutto vedovile se non sono ancora trascorsi 300 giorni dalla morte del precedente marito. Si ha un impedimento relativo se è impedito di sposarsi con una determinata persona, per tra genitori e figli, nonni e nipoti, fratelli e sorelle, gli affini in linea retta, persone legate fra loro in base ad adozione. È possibile contrarre matrimonio con dispensa del tribunale tra zii e nipoti e suocero e nuora o suocera e genero.

• L'incapacità naturale di un coniuge,cioè risulta incapace d'intendere e di volere per qualunque causa, anche transitoria, al momento della celebrazione,

• La presenza di un vizio della volontà ovvero una minaccia esercitata su uno sposo per indurlo al matrimonio, o anche da pressioni indirette dell'ambiente famigliare-sociale dello sposo; infine l’errore che risulti determinante per il consenso.

• La simulazione, ovvero quando i coniugi fanno un accordo con cui stabiliscono di non adempiere gli obblighi e non esercitare i diritti che nascono dal matrimonio.



Invalidità assolute e relative

In base al criterio della legittimazione a far valere l'invalidità, distinguiamo:

L’iniziativa a impugnare un matrimonio invalido spetta al PM o da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo e attuale. Questo è il caso delle invalidità assolute. Ad esempio se uno sposo è ancora sposato, o i due coniugi hanno vincoli familiari tra di loro, se uno è interdetto o non ha l’età ( in questo caso il matrimonio può essere impugnato da un coniuge, dai genitori e dal PM).

Invece se le invalidità sono relative solo i coniugi o uno di essi possono impugnare il matrimonio.