La Regione e le donne africane - La Fondazione promuove progetti di alfabetizzazione delle giovani africane
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2006
«E’ un grandissimo onore perché la Fondazione ha obiettivi di enorme valore: costruire progetti di formazione e crescita per le donne africane. L’Africa è un continente che vive situazioni drammatiche ed è un dovere per tutti, soprattutto per i Paesi sviluppati, impegnarsi a costruire una degna prospettiva per la vita delle persone in quel continente. Partecipare ad un progetto della Fondazione “Rita Levi-Montalcini” è per noi un fatto di straordinario valore».
Con queste parole il presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha commentato il contributo che la Regione darà alla Fondazione “Rita Levi-Montalcini” finanziando due borse di studio triennali nel settore infermieristico per due giovani donne eritree. La Fondazione, che si propone di favorire lo sviluppo del continente africano agevolando, mediante borse di studio a favore di giovani donne, l’alfabetizzazione, l’istruzione primaria, secondaria, universitaria e specialistica, ha attivato in poco tempo 1.200 borse, grazie anche alla presenza di generose donazioni. L’iniziativa è stata presentata in un convegno che si è svolto a Bologna il 9 maggio, alla presenza della senatrice e premio Nobel Rita Levi-Montalcini.
Con il proprio intervento la Regione Emilia-Romagna coprirà i costi di iscrizione alla scuola, un borsellino mensile di sostegno alle famiglie delle studentesse, i costi di trasferimento, i supporti didattici, i costi di alloggiamento e di mantenimento alla scuola di formazione fino al conseguimento del diploma, con il quale le due beneficiarie potranno poi esercitare la professione infermieristica nel loro paese di provenienza.
Il progetto si inserisce tra le iniziative di formazione nel settore sanitario che l’Emilia-Romagna ha attivato allo scopo di aiutare lo sviluppo dei sistemi sanitari nei paesi emergenti. In particolare la Regione mira ad innalzare la qualificazione dei personale che opera all’interno dei servizi.
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