s.o.s. giovani - Il primo nel suo genere in Italia, scuole e consultori lo richiedono per progetti sulla differenza di genere
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2006
Alla scoperta dell’amore e dei suoi percorsi tra storie, luoghi, testimonianze, libri, film e canzoni. Si intitola “La camera ingombra. Tracce e percorsi di amori possibili”, nato da un’idea dell' antropologa Letizia Lambertini, è prodotto dal Centro Documentazione Donna di Modena,.
Il Dvd, rivolto alle ragazze e ai ragazzi tra i 17 e i 25 anni, è al tempo stesso un manuale di educazione alla relazione tra i sessi e una raccolta di documenti e testimonianze sull’esperienza d’amore. Si articola in due sezioni principali, “Tracce di vita” e “Percorsi di partecipazione”, alle quali si accede attraverso un menu di navigazione.
Cuore della sezione “Tracce di vita” è una storia d’amore interpretata da due giovani attori. Il filmato è suddiviso in quattro sequenze. A conclusione delle prime tre la narrazione si blocca. Per sbloccarlo è necessario aprire almeno sei finestre di contenuto. In questo modo ognuno può scegliere un “itinerario” sentimentale personalizzato.
Le finestre di contenuto, corrispondenti ad altrettante parole chiave, sono suddivise in tre grandi gruppi: figure significative (la madre, il padre, le sorelle e i fratelli, le nonne e i nonni, le amiche e gli amici); sentimenti/emozioni (paura, coraggio, solitudine, libertà, felicità, infelicità, gelosia, ironia, rabbia, fiducia e sfiducia); confronti (scuola, lavoro, luoghi di incontro, denaro, morte).
Cliccando su una finestra è possibile ascoltare le testimonianze raccolte tra i giovani su quel particolare argomento. A supporto delle 1800 testimonianze sono disponibili 1100 brani di letteratura del Novecento, 500 brani di testi mistici e religiosi, 500 titoli di canzoni e 350 titoli di film con una bibliografia di circa 1000 titoli, suddivisi in tre aree: saggistica, narrativa e spiritualità. Tutti i materiali sono organizzati secondo le prospettive di genere, femminile e maschile.
La sezione “Percorsi di partecipazione” si snoda in una città ipotetica attraverso luoghi “emozionanti” (piazza, scuola, parco, centro giovanile, teatro, luoghi di culto), “vie maestre” (carcere, conciliazione, Dio, diritto, genitorialità, disabilità, interculturalità, lavoro, omosessualità, prostituzione, sessualità, violenza) e “presenze narranti”.
“Si tratta – spiega la presidente del Centro documentazione donna di Modena Caterina Liotti –della sperimentazione di un’innovativa forma di educazione alla sensibilità di genere ed è uno strumento di auto-formazione che suscita il libero confronto di ragazze e ragazzi".
Primo del genere in Italia, il progetto è stato promosso e finanziato dal Centro documentazione donna di Modena, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna, con il contributo del Comune e della Provincia di Modena e con l’apporto delle consigliere di Parità delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
Scuole superiori, università e consultori hanno già richiesto il Dvd per organizzare percorsi didattici.
Centro documentazione donna, Modena
Tel 059 451036 fax 059 451612 cddonna@comune.modena.it
(21 luglio 2006)
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