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Lamezia Terme / Ognuno la sua Parte, Psicologia, Shiatsu e Teatro

Lamezia Terme / Ognuno la sua Parte, Psicologia, Shiatsu e Teatro

Il Progetto “Ognuno la sua Parte- Scuola e Famiglia Insieme”, Psicologia, Shiatsu e Teatro con i bambini per la prevenzione di tutte le forme di disagio

Domenica, 10/06/2012 - “OGNUNO LA SUA PARTE”: Psicologia, Shiatsu e Teatro insieme con i bambini del 1° Circolo Didattico di Lamezia Terme.



Ancora una volta il il C.L.E.S. Centro Lametino Educazione Sociale- Onlus di Lamezia Terme in collaborazione con 1° Circolo Didattico di Lamezia Terme “Magg. Raffaele Perri” diretto dalla Dott.ssa Teresa Bevilacqua, progetta e realizza un percorso innovativo con i bambini aggiudicandosi la vincita di un concorso indetto dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della ricerca, sull’intero territorio nazionale insieme ad altre 11 scuole (Ventimiglia, Napoli, Milano, Torino, Potenza, Verona, Chieti, Roma e Reggio Calabria).

il Progetto “Ognuno la sua Parte- Scuola e Famiglia Insieme” è nato dall’idea chiave di impegnare tutti i soggetti della scuola e del territorio nella prevenzione di tutte le varie e complesse forme di disagio .

La scuola e la famiglia, insieme, possono e devono offrire agli studenti l’opportunità di crescere trovando occasioni di confronto, di dialogo, di conoscenza, di fare esperienza in un ambiente sereno e rassicurante.

Un “Patto di corresponsabilità” tra i genitori e la scuola può realmente divenire efficace se si inserisce in un cambiamento culturale più profondo: un cambiamento ove la famiglia viene maggiormente riconosciuta come luogo unico e insostituibile dei valori della convivenza e della cittadinanza, senza possibilità di surrogati, ove la scuola venga sempre più percepita come luogo in cui professionisti della formazione mettono al servizio degli studenti e dei loro genitori la loro professionalità, esigendo in questo rispetto per il loro delicato compito e coadiuvando sotto il profilo educativo l’impostazione data dai genitori senza cercare in alcun modo di prevaricarla.

Il progetto è stato improntato alla promozione di pratiche didattiche innovative nei percorsi curricolari ordinari ed al tempo stesso ha attivato un percorso culturale che ha agito sui valori, sui comportamenti, per promuovere la motivazione e la partecipazione dei bambini alla vita del territorio.

Il progetto ha attivato, con l’ausilio degli esperti del C. L. E. S., i laboratori di Psicologia, Shiatsu e Teatro con lo scopo quello di favorire nei bambini coinvolti lo sviluppo di abilità fisiche, cognitive ed emotive finalizzate a strutturare, in maniera armonica e matura, l’unità corpo- mente- spirito.

In particolare, i laboratori in cui hanno operato in modo sistemico tutti gli esperti, alternandosi, affiancandosi ed offrendo le loro specifiche competenze favorendo la partecipazione, la solidarietà ed il senso di appartenenza, mirando a sviluppare linguaggi e comportamenti fondati sul valore della persona umana, sulle norme e sul rispetto delle diversità ed a promuovere nei futuri cittadini della società l’eccellenza, la creatività, la progettualità, lo spirito di iniziativa e la capacità critica.

Nella pratica dei LABORATORI di Psicologia-Shiatsu-Teatro si è operato per l’acquisizione nei bambini di sensibilità emotiva e comunicativa, nonché, l’assunzione di comportamenti pro-sociali affiancati da strategie di regolazione del conflitto, agevolando lo sviluppo di capacità empatiche e stimolando linguaggi di tipo assertivo.

Il gruppo-classe è stato coinvolto e utilizzato come risorsa attraverso cui mettere in atto azioni destinate a realizzare forme di collaborazione e condivisione che hanno coinvolto i genitori, gli insegnanti, le agenzie educative territoriali anche perché è importante rafforzare l’alleanza scuola- famiglia-società intesa quale strumento di promozione della cultura della pace, dell’accoglienza, del rispetto dei diritti umani, della solidarietà e della legalità.

Il laboratorio teatrale, l’apprendimento cooperativo, l’ ascolto individuale, i giochi pedagogici, hanno favorito un processo di discussione/riflessione sulle situazioni problematiche emerse e l’adozione della tecnica del role - playing e problem - solving insieme all’ attivazione di percorsi di pratica Shiatsu ( in linea con il piano triennale per il benessere dello studente (2007-2010) inaugurato dal Ministero dell’Istruzione, che mira a contrastare il fenomeno del disagio giovanile e a promuovere nelle scuole situazioni di benessere e motivazione che si traducono in comportamenti consapevoli e responsabili).

Attraverso alcune tecniche semplici e divertenti usate con i bambini per ridurre le loro tensioni emotive e fisiche, lo Shiatsu ha proposto un’azione educativa di auto responsabilità, muovendosi verso una nuova percezione e coscienza di sé.

Mediante la guida del Maestro Shiatsu i bambini sono stati avviati all’apprendimento e all’esecuzione di una serie di esercizi di respirazione e di rilassamento, di giochi e movimenti indirizzati a risvegliare la consapevolezza del proprio corpo, della sua relazione con lo spazio, l’ambiente, gli altri.

Il progetto ha previsto la realizzazione di tre moduli formativi di 60 ore rivolti a tre differenti gruppi classe(75 bambini) e tre seminari formativi/informativi di 30 ore rivolti ai docenti e genitori delle classi coinvolte (2^G- 2^H- 3^E).

Gli esperti sono stati: Anna Fazzari - Psicologa, Achille Iera - Animatore teatrale e Renato Zaffina - Operatore Shiatsu; Animatrice -Graziella Perri.

Giovedì 31 maggio 2012 la conclusione del Progetto con la rappresentazione teatrale presso l’auditorium della Scuola Media Statale Pitagora di Lamezia Terme alle ore 17.30.

Tutti i bambini delle tre classi hanno lavorato insieme, affiancandosi, co-operando per la riuscita della rappresentazione del “Brutto Anatroccolo”

favola-metafora delle difficoltà che spesso bambini e adolescenti sperimentano durante la loro crescita. La fiaba viene spesso raccontata per rinforzare l'autostima dei bambini e far loro accettare eventuali differenze che li dividono dal "gruppo"o addirittura, essere fieri di tali differenze, che potrebbero in realtà rivelarsi un dono.

Nell’allestimento conclusivo ritroviamo, rielaborati e metabolizzati, i principi guida della Psicologia, dello Shiatsu e del Teatro nell’ accettazione ed accoglienza delle diversità di ogni singolo bambino, impiegate come risorse per la risoluzione dei problemi, l’esecuzione dei compiti, la cura del proprio linguaggio, del proprio corpo e delle proprie emozioni, la comprensione del valore delle regole e delle leggi , la elaborazione e sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita che non è altro che un magnifico spettacolo.

Anna Fazzari

Presidente CLES-Consultorio Familiare

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