PRODIGIOSI AMAZZONI di Gabriella Romano - Un lavoro certosino ed appassionato quello che ha condotto Gabriella Romano, su temi legati all’arte, alla storia ed all’omosessualità femminile
Colla Elisabetta Domenica, 20/01/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2013
Un lavoro certosino ed appassionato quello che ha condotto Gabriella Romano, una delle voci più interessanti e poliedriche dei nostri tempi (oltre che scrittrice è regista e ricercatrice) su temi legati all’arte, alla storia ed all’omosessualità femminile, a pubblicare Prodigiose Amazzoni: opere di artiste a Roma dal Rinascimento al primo Ottocento (Biblink / info: www.biblink.it). L’idea del libro nasce quasi per caso quando, visitando la chiesa di San Luigi dei Francesi, si trova ‘davanti alla cappella progettata da Plautilla Bricci’, neppure menzionata nella guida, ‘un gioiello di arte barocca, della prima artista a firmare un’opera architettonica nella storia dell’Occidente, completamente ignorato’. Da qui il desiderio di saperne di più, cui segue una lunga ricerca per individuare le opere delle donne artiste a Roma e la scoperta che ce ne sono centinaia, quasi per nulla valorizzate. Il volume sceglie di censire le artiste attive a Roma fra Rinascimento ed inizio Ottocento, una quarantina, che firmano circa un centinaio di opere, senza contare disegni ed incisioni, tralasciando le opere delle collezioni private ma includendo ‘deliberatamente’ quelle che giacciono nei magazzini dei musei, inaccessibili al grande pubblico, ‘in un’epoca che dovrebbe insistere sulle pari opportunità’. Introdotto da un’acuta analisi di Paola Di Cori, il lavoro della Romano, catalogo/guida ad opere e biografie di artiste, ‘testimonia il grande risveglio d’interesse per l’arte delle donne italiane nell’attualità’ e sollecita a rivisitare luoghi noti con occhi nuovi.
Gabriella Romano
Prodigiose Amazzoni
opere di artiste a Roma dal Rinascimento al primo Ottocento
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