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L’inosservanza dell’obbligo di fare incontrare i figli con il genitore non convivente

L’inosservanza dell’obbligo di fare incontrare i figli con il genitore non convivente

Sentiamo l’avvocata - Il Giudice della separazione, per l’elevato conflitto tra i genitori, ha previsto che il padre non poteva frequentare l’abitazione materna

Napolitani Simona Domenica, 27/10/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2013

Il Giudice della separazione, per l’elevato conflitto tra i genitori, ha previsto che il padre non poteva frequentare l’abitazione materna, dalla quale avrebbe dovuto solo prelevare i figli, i quali, per la situazione conflittuale determinatasi, sarebbero stati accompagnati fuori dal cortile di casa, e nello stesso luogo il padre li avrebbe riaccompagnati la sera. Sennonché, la madre viene denunciata per elusione del provvedimento del giudice, perché in occasione di una malattia dei minori non avrebbe consentito al padre di vedere i figli presso la sua abitazione. Dopo alterne vicende processuali, la Corte di Cassazione assolve la moglie perché il fatto non sussiste ed afferma il seguente importante principio: “il rifiuto di dare esecuzione a un provvedimento del giudice, che concerna l’affidamento di figli minori e le modalità di relazione del genitore non affidatario, può considerarsi scriminato e in ogni caso escludere la sussistenza del reato quando l’adempimento implicherebbe un pregiudizio degli interessi del minore…”. I Giudici di legittimità hanno escluso una condotta elusiva dell’obbligo imposto al genitore affidatario di fare esercitare il diritto di visita perché dal certificato medico risulta che i bambini erano ammalati, e che la situazione conflittuale era tale da non consentire l’incontro nell’abitazione ma-terna.

Si tratta, purtroppo, di situazioni assai frequenti. In particolare accade che le madri, collocatarie o affidatarie di figli, vengono coinvolte e ritenute responsabili della mancata frequentazione dei minori con il padre. Oggi è diventata una affermazione ricorrente: se i figli non vogliono o non possono incontrare il padre, ne risponde la madre.

Bisogna prestare attenzione a tale preoccupante fenomeno e verificare che ciò non diventi un atteggiamento culturale. Per fortuna, nel caso su esposto la Cassazione ha ben inquadrato la fattispecie ed escluso, pertanto, qualsiasi coinvolgimento della donna.



Simona Napolitani, avvocato in Roma, e.mail: simonanapolitani@libero.it



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