L’India secondo Mahasweta Devi

Presto arriverà nelle sale il film Gangor, presentato alla V edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, diretto da Italo Spinelli e tratto dal racconto Dietro il corsetto di Mahasweta Devi, forse la più conosciuta attivista e scrittrice indiana vivente (84 anni) di lingua bengali, più volte candidata al premio Nobel. Tratto da una storia vera, il film documenta la terribile condizione delle donne dei villaggi tribali del west Bengala attraverso la tragica storia di Gangor (interpretata dalla bellissima attrice e ballerina Priyanka Bose), sottoposta a violenze e ridotta a marginalità e prostituzione per aver consentito al fotoreporter Lupin di scattarle una foto con il seno scoperto mentre allattava il figlio, immagine finita in prima pagina e giudicata scandalosa dal contesto sociale di appartenenza. Paventando un veto da parte della censura e consapevole che il film potrà provocare reazioni molto violente in India, sia per il nudo sia per il tema sociale, la Devi afferma: "Se questo film verrà bloccato dalla censura, allora andremo tutti a Delhi. Io racconto la situazione quotidiana delle comunità emarginate e delle donne nelle aree rurali e tribali, racconto la loro lotta: è importante che nel pensiero sociale collettivo si sappia che le donne stanno ancora lottando per la parità dei diritti". Prodotto da Angelo Barbagallo, Vinod Kumar, Isabella Spinelli, il film è stato girato a Purulia, a nord di Calcutta.



(27 dicembre 2010)