L’India delle donne

Angelucci Nadia Lunedi, 31/10/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2011

L’India di Bollywood e della crescita economica straordinaria appare e scompare in questo libro e si alterna con i villaggi circondati da risaie e frutteti della capo villaggio Pushpa Devi, i ring della Kidderpore School for Physical Culture dove la giovane islamica Shugra apprende la boxe, le strade trafficate dell’Uttar Pradesh sulle orme di una giovane giornalista dalit, appartenente alla casta degli intoccabili.

Valeria Fraschetti, giornalista, collaboratrice de “La Stampa”, “Il Riformista” e attualmente il Gruppo Espresso, inaugura la collana Reportage della casa editrice Castelvecchi con il racconto dell’India, luogo in cui ha vissuto per due anni, attraverso gli occhi e le voci delle donne che ha incontrato. 13 ritratti per raccontare un paese che è un continente per la varietà delle culture e delle esperienze che lo abitano. Un continente in cui le donne sono ancora profondamente discriminate, in cui la struttura patriarcale della società è ancora intensamente radicata. Genocidio femminile, spose bambine, lavoro infantile, persecuzioni per le omosessuali. Ma mentre le protagoniste di queste storie raccontano la propria vita alla giornalista già accade un cambiamento. E mentre leggiamo la difficoltà della vita delle donne indiane scorgiamo la rivoluzione della loro resistenza. “Lo faccio per il mondo – dice una delle protagoniste – affinché altre donne trovino la forza di fare lo stesso e le mie gemelline vivano un giorno in una società diversa”.





Valeria Fraschetti

Sari in cammino. Ecco perché l’India non è (ancora) un paese per donne

Castelvecchi, 2011