Il comlpesso di Penelope di Laura Cima - Il comlpesso di Penelope di Laura Cima (ed Il Poligrafo) è un libro complesso, che ricompensa largamente l’impegno nella lettura
Marisa Rodano Domenica, 27/01/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2013
#fotodx1#Un libro complesso, che ricompensa largamente l’impegno nella lettura. Con esso Laura Cima intende passare il testimone di una vita bella e piena, del modo di fare politica quando si era certi di stare cambiando il mondo, alle giovani donne di oggi. Non solo un’autobiografia: un affresco storico dei movimenti delle donne, intrecciato alle vicende politiche, agli sconvolgimenti economici, ai mutamenti culturali, un quadro lucido della crisi economica e delle sue conseguenze sui regimi democratici, letto dall’angolo visuale del rapporto delle donne con il potere. Dal potere maschile obsoleto, sopraffattore delle donne, sarebbero derivate bancarotta economica, svuotamento della democrazia, dissesto ecologico. Per l’autrice si potrà uscire dalla crisi solo se le donne, le sole capaci di individuare nuovi paradigmi di armonia con la natura e di convivenza sociale, irromperanno nei luoghi in cui si decidono tutte le politiche, a partire da quelle finanziarie ed economiche. Laura Cima ripercorre la storia italiana, valorizza l’azione delle donne Costituenti e di quelle impegnate in politica, ma individua un limite di fondo nella loro attività: non aver contribuito a disegnare l’ordinamento dello Stato, le regole della gestione del potere, rinunciando a introdurvi un segno di genere nella illusione di poter cambiare, giorno dopo giorno, la realtà ingiusta e discriminante col proprio impegno individuale. L’ordinamento, disegnato solo dagli uomini è rimasto connotato dalla visione monosessuata maschile.
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