Login Registrati
L’estranea

L’estranea

Elisabetta Rasy - Premio Grinzane Cavour 2008 per la narrativa italiana.

Mirella Caveggia Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2008

L’allontanamento progressivo dalla vita per l’irruzione di una malattia implacabile, la sofferenza che il corpo intaccato di una donna anziana irradia “come una luce nera” e la prospettiva della morte che si profila inevitabile sconvolgono il rapporto fra una madre una figlia. ‘L’estranea’ di Elisabetta Rasy (Ed Rizzoli, pg 135, Euro 15,00) è il racconto pressante e concitato del reciproco distacco fisico e affettivo che si crea fra le due protagoniste costrette a inoltrarsi in un territorio sconosciuto con il progredire di una patologia che si manifesta improvvisamente e in breve deforma la loro intesa. Sospinte fra un medico e l’altro, un ospedale e una clinica, in preda allo sgomento, incapaci di comunicare, le due donne si allontanano l’una dall’altra fino a non riconoscersi più. La vicinanza stretta, la complicità e la solidarietà che le aveva ancora unite alla prima diagnosi si è dissolta nello sgomento, nell’impotenza, nella resa, mentre affiorano ricordi vividi di un’esistenza che si spegne nel pallore di un’unica realtà, quella della vita e della morte misteriosamente unite.
A questo libro triste e indimenticabile, frutto di uno scavo doloroso e profondo, che addensa con una scrittura ben scandita e trasparente tutta la tensione emotiva di un forte trauma, è stato assegnato il Premio Grinzane Cavour 2008 per la narrativa italiana.


(27 maggio 2008)

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®