L’EPIFANIA vista con gli occhi dialettali ferraresi della grande poetessa Liana MEDICI a cura di Mar
More solito – l’Epifania portare tutte le feste…via, in versi dialettali ferraresi della grande poetessa Liana Medici, per questo scorcio di inizio d’anno...
Mercoledi, 06/01/2016 - Le parole poetiche di Liana Medici, ferrarese nativa di Copparo, per questo scorcio di inizio d’anno che vede – more solito – l’Epifania portare tutte le feste…via.
Un’atmosfera d’antan, per questa bella lirica che riporta, come per incanto, le lettrici ed i lettori più maturi, con essenziale semplicità, ad immergersi in un quadro di altri tempi, in un mondo che non c’è più, ma che era così vero.
Bisogna leggere con occhi chiusi ‘kubrickianamente’ ben…aperti, il piccolo capolavoro lirico che segue, assaporarne la musicalità dei versi, le vocali che, nella materna lingua dialettale, insistono più sugli accenti acuti che su quelli gravi, quasi ad invitare chi legge, con l’onomatopeia di alcuni vocaboli, a rivivere – ma la vita non è sogno? – il ‘racconto’ delle feste che furono, con tono sommesso, quasi per un salutare e melanconico ripiegamento su sé e non solo da parte dell’autrice…
Tratto dalle raccolte di AR.PA.DIA., l'Archivio Padano dei Dialetti del Comune di Ferrara ideato e coordinato da chi scrive dal 1998 al 2012.
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