Piemonte - Da buone prassi a vere e proprie azioni di sistema, l’esperienza nella Provincia di Torino delle reti di parità nella formazione e nel lavoro
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2007
Le reti di parità del territorio della Provincia di Torino hanno dimostrato nei risultati la loro efficacia, costituendo un modello esportabile e un riferimento importante per la promozione delle pari opportunità nel lavoro e nella formazione. È quanto emerso stamane in Provincia di Torino nell’ambito del convegno “Una rete provinciale per le Pari Opportunità nella formazione e nel lavoro”, promosso dalle Consigliere di Parità provinciali, Laura Cima e Ivana Melli, con l’obiettivo di presentare l’attività delle due reti delle Referenti di Parità operative presso i Centri per l’impiego e le Agenzie formative della Provincia.
“Da buone a prassi a vere e proprie azioni di sistema” è il passaggio che le reti, con il coinvolgimento delle Istituzioni chiedono di poter fare, per favorire il raggiungimento degli obiettivi occupazionali, di crescita e economica e di vita delle persone (rispetto ad esempio alla genitorialità). La richiesta è stata avanzata con forza dal servizio Coordinamento dei Centri per l’Impiego della Provincia di Torino, coordinato dalla dott.ssa Cristina Romagnolli e dalle due associazioni delle agenzie formative, tramite il dott. Gianfranco Zabaldano Presidente Associazione FORMA Piemonte e la dott.ssa Anna ForlenzaAFPA – Agenzie Formazione Professionale Associate.
«Le reti e le modalità operative da esse attivate hanno aperto una reale prospettiva di integrazione degli obiettivi di Opportunità nel lavoro – ha spiegato Laura Cima – in linea con quanto è riconosciuto dall’Unione Europea nelle linee di sviluppo per la futura programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013. Per questo vogliamo avviare una riflessione e un confronto sul loro valore nell’ambito della nuova programmazione in Piemonte».
Al convegno hanno partecipato la Sottosegrertaria al Ministero della Famiglia, Chiara Acciarini, che ha ricordato l’impegno del Ministero nel rafforzamento dei servizi socio educativi e a favore delle persone non autosufficienti per far fronte alle difficoltà delle donne nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; la dott.ssa Barbara Pettine Capo Segreteria Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, delegata dalla Sottosegretaria Rosa Rinaldi, e la Responsabile nazionale Coordinamento Donne e Pari Opportunità UIL, Maria Pia Mannino.
«Le reti presenti sul vostro territorio – ha spiegato la dott.ssa Pettine - si collocano sulla linea d’azione con quanto il Ministero del Lavoro sta promuovendo per combattere le discriminazioni ancora presenti sul lavoro e ampiamente quantificabili nei differenziali salariali tra donne e uomini e nella qualità del lavoro. Le reti potranno rappresentare un’importante integrazione rispetto all’iniziativa che il Ministero del Lavoro presenterà il 12 luglio per la certificazione delle aziende che non discriminano».
Se alcuni obiettivi sono stati in parte raggiunti, e le Reti sono un valido esempio, le buone prassi sono sicuramente da valorizzare nell’ambito della nuova programmazione in corso, come hanno sottolineato tra gli altri il dott. Giuseppe Benedetto, Direttore Programmazione e Statistica Regione Piemonte e la dott.ssa Silvana Pilocane, Dirigente Regionale Settore Sviluppo dell’imprenditorialità, cogliendo favorevolmente l’analisi dei risultati e gli stimoli proposti dalle reti.
«La firma di protocolli d’intesa - ha sottolineato l’Assessore provinciale alle Pari Opportunità Aurora Tesio - e il dibattito avviato nell’ambito della Commissione tripartita provinciale per la costituzione del Tavolo Innovazione e conciliazione, segnano un altro punto a favore del riconoscimento dell’azione trasversale che stiamo portando avanti da tempo». A una nuova organizzazione dei servizi e del lavoro ha accennato invece l’Assessora provinciale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis sottolineando l’importanza di abbandonare un sistema che premia
esclusivamente la presenza sul lavoro a favore di un nuovo welfare che valorizzi le risorse e le differenze, soprattutto attraverso rapporti di rete.
L’AZIENDA AMICA DELLE MAMME E DEI PAPA’
Dedicata alle aziende innovative, capaci di affrontare il cambiamento organizzativo, di gestire le differenze, di migliorare la competitività; alle aziende che colgono la sfida dei mercati investendo nelle risorse umane.
Nel corso del convegno è stato presentato l’opuscolo “L’azienda amica delle mamme e dei papà” promosso dalle Consigliere di Parità. L’iniziativa si propone di ampliare il raggio d’azione della campagna «I nostri auguri tra opportunità e diritti», avviata nel 2006 su tutto il territorio provinciale, per informare lavoratrici e lavoratori delle opportunità e dei diritti rispetto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
L’opuscolo si rivolge al mondo imprenditoriale con l’obiettivo di fornire alle aziende un aiuto e suggerimenti nella gestione delle risorse umane in un’ottica di “conciliazione”: «è questa una dimensione importantissima per migliorare il clima aziendale e prevenire le discriminazioni di genere sul lavoro. Troppe donne a Torino e in provincia si trovano costrette a scegliere tra famiglia e lavoro con la nascita dei figli: la carenza di servizi ma anche la poca disponibilità delle aziende a trovare soluzioni possibili (part-time, orari flessibili per esempio), incidono pesantemente sulla decisione. Invitiamo tutte le imprese a voler guardare alle risorse umane, in particolare a quella femminile, cogliendone il valore e gestendo le difficoltà di conciliazione come «problemi risolvibili» con un po’ di attenzione e strategia come insegnano molti esperimenti condotti in questi anni».
L’opuscolo sarà distribuito alle aziende entro l’estate grazie al coinvolgimento del Comitato per l’Imprenditoria Femminile, delle Associazioni di categoria, dei Sindacati, dei Centri per l’Impiego e delle Agenzie Formative della Provincia di Torino.
E’ disponibile in versione cartacea presso l’ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Torino e in .pdf sul sito della Consigliera di Parità www.consiglieraparitatorino.it e della Provincia di Torino www.provincia.torino.it
Per informazioni - Ufficio della Consigliera di Parità
c/o Provincia di Torino
Via Maria Vittoria 12 - 10123 Torino www.consiglieraparitatorino.it
Tel. 011/8612771 - fax 011/8612889 www.provincia.torino.it
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