Login Registrati
L’arte diventa riflessione

L’arte diventa riflessione

Gender Bender 2009 - A Bologna dal 3 all’8 novembre la settima edizione del festival internazionale

Pennello Alessandra Lunedi, 26/10/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2009

Bologna ospiterà dal 3 all’8 novembre 2009 la settima edizione di Gender Bender, festival internazionale che, sotto la direzione del suo ideatore Daniele Del Pozzo, presenterà al pubblico spettacoli di teatro e danza, proiezioni cinematografiche, incontri, conversazioni con gli autori e tanto altro. Sei giorni dedicati alle nuove rappresentazioni del corpo ed agli immaginari contemporanei, con particolare attenzione alle questioni di genere ed orientamento sessuale. Il filo conduttore è la figura femminile, metro di valutazione che i vari artisti utilizzano per analizzare l’evoluzione dell’immagine della donna nel tempo. Particolarmente interessante in questa edizione è la sezione dedicata alle conversazioni; Gender Bender e Soggettiva hanno invitato la filosofa Michela Marzano a tenere una lezione sui temi del suo Dictionnaire du corps, vocabolario filosofico tematico e interdisciplinare che esamina le tante voci con cui il corpo si racconta.

Ospiti della sezione dedicata alle conversazioni saranno inoltre Vladimir Luxuria, che presenterà il suo secondo libro Le favole non dette, ed Eleonora Danco, drammaturga, regista ed attrice che sarà possibile ritrovare anche nella sezione di teatro e danza con una sua esibizione particolarissima.

La più ricca di novità è forse la sezione cinema che presenta una serie di anteprime nazionali selezionate nei maggiori festival internazionali di cinema. A dare ospitalità alle proiezioni sarà il Cinema Lumière, luogo in cui si aprirà anche la rassegna di cultura lesbica contemporanea, curata e organizzata dall’associazione ArciLesbica Bologna.

Il Cassero prenderà parte al festival divenendo teatro di un contest internazionale dedicato alle performance di qualsiasi tipo di disciplina che affrontino temi legati alle questioni di genere in un minuto soltanto.

Gender Bender si preannuncia dunque un’occasione per potere apprezzare l’arte a 360 gradi. Infatti la sua caratteristica principale resta quell’interdisciplinarità che lo rende un festival completo e predisposto ad attirare l’attenzione di molti.

Mai come questa volta però l’arte è portatrice di messaggi. Gender Bender sarà dunque un momento di diletto ma, allo stesso tempo, si fa portavoce di un ragionamento complesso legato a temi al giorno d’oggi estremamente dibattuti.





(26 ottobre 2009)

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®