"Palermo Madre Terra" è la mostra organizzata dal CESVOP per celebrare la Settimana Mondiale per l’Allattamento 2017
Lunedi, 16/10/2017 - "Palermo Felicissima”, così fu chiamata sin dal XII secolo perché vi sorgevano ovunque magnifici palazzi circondati da giardini rigogliosi. Il mare d’acqua dolce che alimentava la pianura della Conca d’oro, rendeva il suolo fertile e consentiva la crescita abbondante di piante, fiori, e alberi d’incomparabile bellezza. In questa città, la cui raffigurazione allegorica è quella di un Genio che sfama un serpente al suo petto (secondo alcune fonti, come quella di Tommaso Fazello, storico siciliano del XVI secolo) l’allattamento è simbolo di accudimento, condivisione, bene comune. Latte potrebbe essere il lago di Maredolce che un tempo sgorgava dal Parco della Favara, latte potrebbe
essere il mare salato che unisce popoli, culture e lingue diverse, latte potrebbe essere l’atteggiamento di accoglienza generosa degli abitanti che lentamente dà da vivere a chi, qui, approda da terre lontane. Il serpente, simbolo di prudenza e portatore di conoscenza, si nutre al petto del Genio, del Dio, che diventa dispensatore di saggezza, rinnovamento e trasformazione creativa.
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