il DESIDERIO DI LAVORARE E AVERE FIGLI: perchè resta una QUESTIONE PRIVATA ?
Da tempo si parla di conciliazione, tanto che la parola è diventata vecchia ancora prima che l’argomento sia stato davvero affrontato. Alcune di noi hanno preferito parlare del doppio desiderio di esserci con i figli e sul lavoro, secondo la propria misura, che può variare nel corso della vita. Ma questa scelta di libertà contrasta con i modelli dominanti dell’economia e della società.
allora CI CHIEDIAMO
Perché l’esperienza delle madri (e dei padri) non è (ancora) diventata parola pubblica preziosa per contribuire a rendere economia e organizzazione del lavoro più sensate?
Perché il desiderio di nuove modalità di lavoro e di un nuovo modo di vivere la maternità (e la paternità), che circola nei blog e negli scambi tra mamme in internet, faticano a tradursi in pensiero e azioni collettive?
Proponiamo un confronto non-virtuale, nella piazza dell’Agorà del lavoro che metta al centro il duplice desiderio di lavorare e avere figli. Siamo convinte che l’esperienza e il sapere di chi sperimenta sulla sua pelle cura e lavoro retribuito, se condivisi, possano portare nuova consapevolezza e nuovo sapere per tutti e quindi forza, idee e coraggio per modificare l’esistente.
INVITIAMO QUINDI CALOROSAMENTE MADRI (E PADRI) A PARTECIPARE E INTERVENIRE LIBERAMENTE PORTANDO LE PROPRIE ESPERIENZE
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I principali contenuti emersi in ogni incontro vengono raccolti e fatti circolare nel blog: un sapere nato insieme, a disposizione di tutte e tutti
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