Pesaro - Dal 13 al 16 settembre PERLE, un Festival dedicato alle donne che fanno la differenza. Per la prima volta in Italia una caserma dell'Esercito ospita una manifestazione ideata, organizzata e gestita da donne
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Agosto 2007
Una 'sana provocazione', una nuova 'pista' che apre il dialogo con mondi insoliti e 'poco affini': quelli militari. Questo, e molto di più è PERLE. La manifestazione voluta dalla Provincia di Pesaro e Urbino è originale anche nel nome: Perledonnechecambiano, e dal 13 al 16 settembre 2007 una caserma si trasforma in una struttura aperta e declinata al femminile. Perché questa scelta? Spazi vasti, attrezzature perfette e una posizione strategica: al centro della città e vicino alla stazione. La disponibilità alla collaborazione dei militari è stata colta al volo. PERLE è un Festival promosso dall'Assessorato alla Cultura, Editoria e Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino, che si svolge con il patrocinio dei Ministeri per i Diritti e le Pari Opportunità, della Difesa, degli Affari Regionali e Autonomie locali, del Commercio Internazionale, della Salute, dei Beni e delle Attività Culturali, della Pubblica Istruzione, delle Politiche per la Famiglia, delle Politiche giovanili e Attività Sportive, Lavoro e Previdenza Sociale, Sviluppo Economico, Regione Marche e Unione Province Italiane.
E' il primo Festival nazionale "che non dà voce alle donne, ma è la voce delle donne, ed ha come protagoniste le donne che hanno fatto, fanno e faranno la differenza: nel lavoro, nel sociale, nella cultura, nell’arte, nella politica, nell’economia". L'evento, per la prima volta in Italia, si svolge in una struttura militare: la Caserma del Monte-Cialdini di Pesaro sede del 28° Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia”. Una vera e propria “cittadella” con aule didattiche, aree verdi, bar e teatro che le Forze Armate hanno messo a disposizione delle donne e della città. La sottosegretaria Donatella Linguiti n occasione della presentazione ha osservato come "questa iniziativa sia la prova di un salto di qualità che hanno fatto le donne anche in una terra come le Marche che, senza clamori ma con determinazione e serietà, ha lavorato per assumere la differenza come valore".
Il programma di PERLE è ricco di incontri, confronti, dibattiti, mostre, spettacoli, esposizioni (info su www.perlechecambiano.it). Unico il fil rouge: tracciare i contorni del pensiero femminile in tutte le discipline, culturali e sociali e dibattere su linguaggio, lavoro, innovazione, il corpo e la salute, la maternità. Il tutto condito da musica, cinema, editoria, letteratura, fotografia, illustrazioni, video-arte, teatro.
“Questa Festival - commenta Lucia Ferrati, ideatrice e direttora artistica del festival – intende declinare il pensiero 'al femminile' sui variegati aspetti dell’essere e del sapere, farlo conoscere e farlo ascoltare. A sostenerci in questo obiettivo abbiamo interventi di alto profilo: da Maria Luisa Boccia alla storica della lingua Valeria Della Valle, da Estela Carlotto (Presidentessa dell’associazione Abuelas de Plaza de Majo) a Marie Elise Gbedo (ex Ministro del Benin e presidente dell’Associazione delle Donne Giuriste del Benin) ai ministri Barbara Pollastrini, Arturo Parisi, Rosy Bindi e Livia Turco, solo per citare qualche nome”.
Simonetta Romagna, Assessora alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino
"Non partiamo da posizioni lamentose né rivendicazioniste, semplicemente siamo convinte che la partecipazione delle donne cambierà il mondo e che è indispensabile una rivoluzione culturale di cui le donne sono portatrici. C'è bisogno di introdurre il valore della 'differenza' e di avere attenzioni per le giovani". Questo e molto altro è alla base di questo evento illustrato con passione da Simonetta Romagna.
Quale l'obiettivo della Provincia?
Dopo varie iniziative della Provincia che hanno avuto al centro le donne, abbiamo pensato che fosse opportuno un momento di riflessione sulla cultura di genere per rivolgersi in modo non banale al mondo delle donne. Dunque l'idea del Festival, che con un programma ricco e approfondito da spazio ai convegni, ma anche alle diverse forme di espressività e creatività delle donne. PERLE ha coinvolto tutte le donne amministratrici del territorio della Provincia di Pesaro e Urbino, in maniera trasversale, indipendentemente dal loro impegno in politica ed è il frutto di un lavoro condiviso e collettivo. Siamo soddisfatti della collaborazione di oltre100 donne in questi mesi, e le ringraziamo.
A chi intendete rivolgervi?
Vogliamo parlare alle donne e agli uomini e offrire uno spazio alle donne che normalmente non hanno una loro visibilità. La coincidenza di PERLE con l’anno europeo delle Pari Opportunità. spero serva a dare maggiore forza e visibilità al Festival, che avremmo organizzato comunque. Credo che quello delle pari opportunità tra donne e uomini sia un processo culturale lento e faticoso, ma inesorabile: prima o poi vinceremo. Dal punto di vista delle pari opportunità donna-uomo, a livello locale, abbiamo ancora molta strada da percorrere, basta guardare la politica: nella giunta provinciale sono l’unica donna, nel Comune di Pesaro ci sono tre assessore, a Fano nemmeno una. Dal punto di vista sociale siamo una realtà abbastanza avanzata, ma non un’isola felice, perché di isole felici in Italia non ne esistono.
Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
"Tre sono le priorità che contraddistinguono questa amministrazione: l’attenzione all’ecosostenibilità dello sviluppo, ai giovani e alle donne. Il festival PERLE promette di essere la summa delle diverse iniziative che la Provincia ha dedicato al mondo femminile da diversi anni: la rassegna Le Modelle, il progetto Metti in moto il Talento, i video dedicati alla storia delle donne d’occidente, alle partigiane, alle donne d’impresa. Per tutto questo e molto altro PERLE intende diventare un importante momento di riflessione sul divenire del pensiero delle donne, su quello che hanno fatto, fanno e faranno in ambito culturale, economico, politico e sociale". Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, descrive il contesto in cui questa iniziativa si inserisce. "Non è un caso che PERLE si inaugura il 13 settembre con l’incontro nazionale delle Commissioni Pari
Opportunità sul tema dell’uguaglianza e della parità degli uomini e delle donne nella vita locale, incontro proposto dalla Carta Europea. Sosteniamo profondamente l’idea e la consapevolezza che la conquista delle parità e la valorizzazione delle differenze (a partire da quella tra uomo e donna) siano le fondamenta di ogni società civile e democratica. E la presenza delle donne nel governo della società è indispensabile ed ineludibile".
Pesaro 'capitale delle donne'. Le piace questa definizione?
Così come siamo riusciti a far identificare Urbino come città dei giovani, allo stesso modo ci piacerebbe che Pesaro diventasse la città delle donne e Fano città della sostenibilità. In un mondo da sempre identificato al maschile mi sembra significativa l'opportunità di leggere la realtà attraverso gli occhi delle donne. In questi quattro giorni giungeranno al festival filosofe, storiche, scrittrici, artiste ma anche donne comuni, che porteranno il loro punto di vista sulle svariate tematiche che interessano l’intera società.
Donne e lavoro nel territorio provinciale: come vanno le cose?
La nostra e una tra le province con un bassissimo tasso di disoccupazione (attorno al 3%), dato che riguarda anche le donne. Sempre più numerose sono le imprese gestite da donne. Molto ancora c’è da fare affinché tutte le donne possano avere il loro giusto riconoscimento nell’ambito del lavoro e del governo della società, ma molto è stato già fatto e molto si sta facendo. La Provincia di Pesaro e Urbino ha avviato, all’interno della sua struttura, un importante percorso di sviluppo delle risorse umane con un progetto di valorizzazione delle competenze femminili e maschili finalizzato a favorire la crescita professionale.
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