Giovedi, 09/08/2018 - Il 26 Luglio ore 21:00 nell’ambito del Cartellone estivo per la città di Civitavecchia si esibisce presso la Piazza degli Eventi, l’Associazione Filarmonica di Civitavecchia insieme alla band Gli Animi Salvi. Già presso il Duomo della stessa città il Coro diretto dal M° Riccardo Schioppa aveva riscosso un grande interesse e la replica conferma col tutto esaurito e un pubblico appassionato un ulteriore successo.
Il taglio interpretativo del concerto basato sull’innovazione di alcuni arrangiamenti musicali tesi a leggere la grandezza del cantautore anche in termini di levità e brio, unisce artisti e pubblico in una serata all’insegna del divertimento.
Vent'anni gli avevano dato, così recita un frammento de La ballata di Miche', una delle prime canzoni scritte da Fabrizio De André e proprio a vent'anni dalla sua dipartita l'Associazione Filarmonica di Civitavecchia decide di dedicare un concerto interamente alle sue composizioni, presentandole in una veste nuova e contaminata. Non più solo coro ma anche voci soliste e complesso strumentale. Equilibrata la scelta del repertorio spaziando dai brani più conosciuti a quelli meno battuti che si alternano sul palco con momenti più riflessivi ad altri più spensierati. Un originale e pur sempre rispettoso omaggio al cantautore che è stato il portavoce di idee sempre coerenti e mai inattuali, soprattutto interprete della voce degli ultimi. “Anime salve sono i solitari, i diversi, quelli che stanno ai margini, perché ce li ha cacciati il sistema o perché l’hanno scelto loro. Salvi, perché soli, perché liberi, perché lontani da questa civiltà da basso impero dove i bambini vengono stuprati e gli adulti si arrabbiano solo quando gli rubi l’argenteria di casa”. Per De Andrè sono i perdenti le persone che più lo affascinano, perché “dietro ogni barbone si nasconde un eroe”. Solo queste persone dimenticate riescono “a consegnare alla morte una goccia di splendore”. Per De André è la fuga dal branco che permette una vera maturazione, così la solitudine diventa una possibilità di riscatto, e la vita una fuga dalla nascita più che una corsa verso la morte.
Il taglio interpretativo dei giovani artisti entra nella profondità del cantautore con la freschezza artistica di chi ancora vuole credere in un destino diverso dell’umanità.
Degna di nota La canzone di Marinella eseguita da Simonetta Iannola e Evis Kruta in un arrangiamento per coro misto, due voci femminili soliste e violino. Una versione in “rosa” grazie anche alle corde di Francesca Spada. Interpretazione femminile anche ne L’infanzia di Maria, Bocca di rosa, Geordie e indirettamente in Via del campo, La ballata di Miche', La guerra di Piero, La canzone dell'amore perduto.
La voce è di Piergiuseppe Agozzino, insieme alla band Gli Animi Salvi composta dalla batteria di Matteo Agozzino che suonando anche la chitarra canta La guerra di Piero; dalla chitarra basso di Massimiliano Carola, dalle chitarre di Alfredo De Angelis e Mauro Agozzino, il violino di Francesca Spada. Il M° Riccardo Schioppa non finisce di stupire con il suo talento musicale a 360° passando dalla direzione del coro alla tastiera, alla fisarmonica, con la disinvoltura di un grande talento e una promettente carriera.
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