Mostra di pittura dell'artista veneta Cristina Meotto, dedicata a donne che, nei più svariati campi, hanno avuto la capacità di esprimersi lasciando un segno profondo… fin troppo spesso dimenticato o, peggio, cancellato
Lunedi, 27/02/2023 - Sabato 4 marzo dalle ore 17.30, apre i battenti, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6), la mostra di pittura dell’artista Cristina Meotto “La voce a te dovuta”, che sarà introdotta sul piano critico da Gabriella Dipietro.
Andare “oltre”, spostando delicatamente una miriade di sottilissimi veli per raggiungere una dimensione dove l’anima si palesa con l’intensità dei colori e delle forme.
Per Cristina Meotto, sensibile artista veneta alla sua prima esposizione nella città di Trieste, la donna rimane il centro del suo universo pittorico.
Attraverso pennellate vibranti e cromìe accese, riesce a dar voce e visibilità ad alcune delle tante figure femminili apparentemente mute che, nei più svariati campi, hanno avuto la capacità di esprimersi lasciando un segno profondo… fin troppo spesso dimenticato o, peggio, cancellato come fa il vento con le tracce sulla sabbia.
Sono donne ritratte in pose apparentemente statiche, sospese in un tempo cristallizzato, in una zona neutra in cui lo spazio viene annullato da uno sfondo nella maggior parte monocromo che occorre alla pittrice per conferire al soggetto dipinto – sempre centrale e sempre isolato – una sorta di sacralità, tra il reale e il surreale.
Hanno gli occhi chiusi. Non vedono, anzi, non vogliono guardare… ma sentono, e parlano con voci che si intersecano in una melodia svelata anche da scritte che avvolgono i loro corpi, e che contribuiscono a creare una connessione, un dialogo diretto, con l’inconsapevole spettatore.
Le avverti così sussurrare, a volte urlare, una storia fatta di assenze e passioni, in un groviglio di sogni e delusioni, riferita senza inutili sentimentalismi con un tono intimo di chi sta per svelarti qualcosa che forse non saprai afferrare pienamente ma che aiuterà entrambi a distruggere sterili prigioni interiori.
“E fino a quando ti potrò sentire…” Finalmente le Muse hanno ritrovato la loro voce.
Gabriella Dipietro
Cristina Meotto, vive e lavora a Bibione (Venezia). Il suo percorso artistico inizia con la Scuola di nudo alla Candid Arts di Londra, città nella quale vive per diversi anni. Si forma con varie tecniche con Gabriel Pacheco, Marina Marcolin e Andrè Neves a Sarmede. Rientrata in Italia continua la sua formazione presso lo Studio 13 sotto la guida del maestro Silvestro Lodi.
Dipinge sempre con modelle, principalmente olio su tela.
Aperta fino al 17/03/2023
Orari: feriali 10-12.30, 17-19.30; venerdì 10-12.30; domenica 10-12; festivi e lunedì chiuso.
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