Giovedì 4 marzo dalle 18 alle 20 nella Saletta Lab della Triennale di Milano, in Viale Alemagna 6, si terrà l’incontro “La terra cruda come materiale per il progetto”, quarto incontro del ciclo “Natura & Architettura”, sei appuntamenti sulla relazione fra verde e costruito. Gli incontri, organizzati da Promoverde e Nemeton Magazine, si svolgono nell’ambito della mostra Green Life. Introducono e approfondiscono il tema Andrea Facchi e Barbara Narici. La terra è probabilmente il primo materiale da costruzione conosciuto, oltre ad essere la prima divinità. La scoperta del suo utilizzo si perde nella notte dei tempi e ancora oggi quasi la metà della popolazione mondiale abita in case di terra cruda. Quasi tutte le terre estratte appena al di sotto dello strato arabile sono adatte a costruire. Questo significa che chiunque ha a disposizione sufficiente materiale per edificare la propria casa. Dopo molti decenni di oblio la costruzione in terra ritorna in auge grazie al lavoro pionieristico di molti tecnici (e non) appassionati dalle prestazioni ecologiche, tecnologiche e culturali di questo straordinario materiale ad alta tecnologia arcaica: riciclabilità, inerzia termica, regolazione microclimatica dell’umidità, fonoassorbenza, atossicità, elementarietà, modellabilità. In terra cruda si costruiscono muri portanti o di tamponamento, pavimenti e solai, cupole, volte, intonaci e pitture. Case, oggetti, castelli, palazzi, templi, torri…
Andrea Facchi e Barbara Narici, architetti, sono tra i maggiori esperti italiani di costruzione in terra cruda contemporanea.
Natura & Architetura
Gli sviluppi dell’integrazione fra verde e ambiente costruito
Triennale di Milano, Saletta Lab
Tutti i giovedì dal 4 marzo al 18 marzo 2010 dalle 18,00 alle 20,00
Organizzazione Promoverde, Nemeton Magazine, Sistemi Editoriali
In collaborazione con Legambiente, Unacoma Service
Con il patrocinio di Ministero alle politiche agricole, alimentari e forestali
Lascia un Commento