La storia di genere e L'ARCHIVIO STORICO del Gruppo Finanziario Tessile
L’Archivio GFT è preziosa memoria salvata di una vicenda industriale, ormai conclusa, che affonda le radici nell’Ottocento e che ha percorso il Novecento seguendone l’evoluzione economica e sociale e, in particolare, lo sviluppo del secondo d
Domenica, 30/11/2014 - E' un archivio assai affascinante che racconta momenti e fatti di una storia industriale assai significativa e creativa, che si presta a molteplici letture, dovuta anche al fatto che il 70% delle maestranze erano donne. E’ infatti anche una costruttiva storia "di genere".
E' l’unica struttura esistente in Piemonte in grado di far ripercorrere con una profondità storica una cultura ndustriale dissimile da quella che si è espressa nel ciclo dell’auto e metallurgico, ma anche una cultura dellavoro che dette visibilità a molti lavori femminili, manuali eintellettuali e che costruì e anticipò molte strategie e politiche sindacali non solo a favore delle donne, ma dell’intero movimento operaio e sindacale, mettendo inluce le contraddizioni della globalizzazione, della delocalizzazione, e del rapporto donne-uomini..
E’ una storia che fa restare di stucco se si pensa come il destino del GFT abbia contribuito ad influenzare il contrasto fra l’affermazione dei diritti sociali e sindacali dell’ Occidente e la negazione di questi diritti in Cina, India ein altri paesi, che, anche per questo sono diventati paesi concorrenziali e leader nel mondo.
Il GFTha del resto influenzato la storia internazionale della moda, del costume e della città perchè non ebbe solo un ruolo guida nel settore dell’abbigliamento ma seppe anche sviluppare interessanti collaborazioni con forti personalità di stilisti, artisti , architetti e fotografi di fama mondiale (Ne cito alcuni: Valentino, Giorgio Armani, Ungano, Trussardi, Gianni Versace, Gianfranco Ferrè, Otavio Missoni, Soprani, Louis Feraud, Pierre Cardin, Calvin Klein, Claude Montana, Massimo Osti, Christian Dior, Joseph Abboud, Chiara Boni, j. Taverniti che sono stilisti conosciuti a livello mondiale e artisti quali: Claes Oldemburg, Coosje Van Brugge, Frank O' Gehry Pistoletto, Renzo Piano , Aldo Rossi , Germano Celant,Gilibert Zorio, Giovanni Anselmo, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Mario Mertz e fotografi quali Marco Silombria, Pino dell'Aquila, e Piero Levi (grafico)
ecc.ecc).
Il GFTha contribuito alla riqualificazionedell’immagine di Torino e del Piemonte nel mondo. Torino, ricordiamoci, fu la capitale della moda, qu iiniziò e si sviluppò il SAMIA, il Salone Mercato dell’ Abbigliamento Italiano; il GFT è stato presente dalla prima edizione, perchè era di Torino, ovvero la città laboratorio .
Jolanda BoninoArchivio storico ex Gruppo GFT Gruppo Finanziario Tessile di Torino ITALY e ARDP Archivio delle Donne in Piemonte ITALY
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