UISP - Violenza, diritti e diritti nello sport. Questo l’obiettivo della staffetta che ha toccato tante città italiane per sostenere una nuova “Carta dei diritti delle donne nello sport” proposta dall’UISP
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2009
Tante donne e non solo si sono incontrate a Catania presso l’Auditorium Monastero dei Benedettini della Facoltà di Lettere e Filosofia sabato scorso per riflettere sul tema della violenza e dei diritti, presente tra gli altri Rita Borsellino che ha portato la sua testimonianza di impegno sociale nella lotta alla criminalità . Si è conclusa così “la staffetta rosa”, iniziativa promossa dall’USIP a ridosso della festa dell’8 marzo. Varie le città italiane in cui la staffetta ha fatto tappa dalla scorsa estate ad oggi con l’obiettivo di aggiornare e riscrivere la “Carta dei diritti delle donne nello sport”, documento lanciato dall’Uisp stessa più di venti anni fa e recepita dal Consiglio d’Europa come guida nell’utilizzo dell’attività motoria per la promozione dell’eguaglianza e delle pari opportunità.
L’appuntamento è stato occasione anche per alzare lo sguardo a livello internazionale con la partecipazione delle insegnanti palestinesi del centro educativo Al Zuhur, sito nel campo profughi di Shu’fat a Gerusalemme est, che dal 2002 vedono la Uisp e la sua ong Peace Games impegnate nella loro problematica realtà con progetti di cooperazione internazionale attraverso lo sport. Gli studenti e le studentesse dell’istituto Mengaroni di Pesaro, protagonisti del progetto “Free Move”, hanno presentato in anteprima una serie di innovativi modelli di tute sportive studiate per agevolare la pratica sportiva tra le donne palestinesi del campo profughi. Accanto alla vice presidente Uisp Stefania Marchesi, hanno portato il loro saluto Daniela Fanini dell’Ufficio Cooperazione internazionale della Regione Emilia Romagna e Daniele Borghi, presidente dell’ong Peace Games. Torino e Brescia hanno visto le donne protagoniste di altre iniziative legate al messaggio di benessere e salute di cui lo sport è latore.
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