Sabato 25 giugno l'associazione RAOT indice una manifestazione per sensibilizzare sulle tematiche LGBTQIA+, per difendere i diritti civili, il lavoro, la salute e l'ambiente
La Spezia decide di smarcarsi da città di confine e decide di cavalcare l’Onda Pride gridando tutto il suo orgoglio attraverso un corteo che attraverserà la città passando per i suoi punti nevralgici: da piazza Brin, cuore storico e multiculturale, alla zona del porto, luoghi di marginalità urbana e sociale che per l’organizzazione devono riacquistare rilevanza.
Gli argomenti portati in piazza, ed approfonditi nel manifesto politico, non saranno solo le tematiche LGBTQIA+ e i diritti civili ma anche transfemminismo, corpi non conformi, immigrazione, diritto del lavoro, salute, ambiente e antispecismo. L’oppressione nei confronti delle persone queer è infatti strettamente correlata a tutti gli altri sistemi di oppressione: la mentalità alla base è la medesima, a cambiare sono solo le vittime. Vogliamo liberarci dai sistemi di potere che perpetuano la disuguaglianza e impediscono l’autodeterminazione, vogliamo un mondo diverso e libero e l’unico modo per ottenerlo è unirci nella lotta senza diventare a nostra volta oppressori di qualcun altrə sotto altri aspetti.
A tal fine, da aprile partirà una rassegna di eventi, in presenza ed online, che ci accompagneranno fino a giugno e che saranno di volta in volta annunciati sui canali ufficiali Instagram e Facebook del La Spezia Pride.
Sarà un pride pensato per accogliere, fare rete, permettere a tuttə di sentirsi parte e garanti della stessa lotta. Sarà un pride nella città, un pride per la città ma, soprattutto, un pride con la città.
JOIN THE QUEERS!
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RAOT – Rete Anti Omofobia e Transfobia è un’associazione di volontariato con sede a La Spezia nata nel 2015 con lo scopo di:
- Contrastare episodi di discriminazione nei confronti di persone omosessuali, bisessuali, transessuali e queer
- Promuovere iniziative atte al riconoscimento di eguali diritti per tutte le persone indipendentemente dal proprio orientamento sessuale
- Diffondere corretta informazione sulle tematiche LGBTQIA+
- Permettere la socializzazione e l’incontro
- Essere di aiuto e supporto soprattutto nei confronti dei più giovani
LA NOSTRA STORIA
Il movimento anti omobilesbotransfobia a La Spezia è nato in modo spontaneo in occasione di una veglia delle Sentinelle in Piedi, allorquando un manipolo di cittadini, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e identità di genere, è sceso in piazza perché non poteva accettare che nella propria città si manifestasse per privare altri esseri umani dei loro diritti inalienabili.
È nato un gruppo Facebook per organizzare le future contromanifestazioni alle veglie delle Sentinelle in Piedi.
Ben presto, ciò che era nato come movimento antagonista, si è evoluto in una realtà positiva e propositiva che potesse unire, coordinare e aiutare le persone LGBTQIA+ della città e i loro ally: è nata così RAOT.
Sfruttando la potenza comunicativa dei social network e di internet abbiamo esteso la Rete oltre i confini della nostra città. Siamo attivi sul web su Facebook, Twitter, YouTube e Instagram, oltre al gruppo Facebook spezzino.
Siamo una piccola associazione ma mettiamo cuore e anima in quello che facciamo e abbiamo alle spalle diversi progetti felicemente riusciti. Guarda le nostre attività nella pagina Progetti.
LA NOSTRA MISSION È CIÒ PER CUI LOTTIAMO
RAOT è un’associazione democratica, unitaria, apartitica, antifascista, antirazzista, volontaria, laica, senza scopo di lucro, senza finalità commerciali, industriali, sindacali. Pone fra i propri valori fondanti:
- Il rispetto e la promozione dei diritti umani e civili
- La laicità e la democrazia
- L’inclusione sociale di ogni persona e il rifiuto di ogni discriminazione
- Il positivo rapporto fra ogni individuo e l’ambiente sociale e naturale
- La libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la non-violenza, la pace, il rifiuto di ogni totalitarismo
- La democrazia interna: elettività delle cariche, gratuità delle cariche associative, la partecipazione delle socie e dei soci alla vita dell’associazione, la trasparenza dei processi decisionali
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