Mangiar bene - Proteggersi dai disturbi dell'inverno
Renata Frammartino Lunedi, 31/01/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2011
Gennaio è il mese degli agrumi, che con la vitamina C e i bioflavonoidi rafforzano il sistema immunitario e ci proteggono dai disturbi tipici dell’inverno. La frutta secca, nutriente ed energetica, oltre a proteggerci dal freddo, è ottima anche per preparare dolci gustosi e leggeri. Consumare abbondante frutta e verdura, soprattutto quella di stagione, è un modo per ritornare in forma dopo gli eccessi alimentari delle feste.
Il cavolfiore è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Crocifere di cui si utilizza l’infiorescenza, caratterizzato da un grosso fiore di colore bianco-giallognolo, carnoso, a forma di palla rotonda e compatta. Al momento della vendita deve essere ben chiuso, compatto, con l'infiorescenza soda e senza macchie. Le foglie devono essere fresche e aderire alla parte centrale. In frigorifero si conservano per alcuni giorni, oltre i quali conviene sbollentarli e surgelarli.
….in cucina
Si presta a molte preparazioni e, come contorno, è più adatto con la carne che con il pesce. Se viene bollito può essere condito all’agro o con besciamella. Si può abbinare con quasi tutte le erbe aromatiche e le spezie, ed è, inoltre, un ingrediente ideale per minestroni, zuppe, soufflé e sformati. Il cavolfiore è bene dividerlo in cimette, in tale modo si abbrevia il tempo di cottura e si riduce lo sviluppo del tipico odore molto forte.
…tempi di cottura
Intero ha bisogno di 20-25 minuti (con la pentola a pressione circa 10 minuti), diviso in cimette di 12 minuti (nella pentola a pressione circa 4).
Il cardo a differenza del carciofo viene coltivato, almeno per l’uso culinario, per i suoi gambi che sono lunghissimi: dai 60 ai 150 cm. Per conservarlo il migliore dei metodi è quello di tenerlo appeso. Mondato e sbollentato si può surgelare.
….in cucina
La preparazione dei cardi è lunga e complessa, si devono eliminare le coste esterne più dure e filamentose, fino ad arrivare al cuore. Le coste vanno spuntate e tagliate a pezzetti , se non si intende utilizzarle subito, per evitare che anneriscano, bisogna tenerle immerse in acqua acidulata con il limone. La cottura, di solito, viene fatta nel latte e richiede molto tempo. È consigliabile fare questa operazione il giorno prima e lasciare raffreddare i cardi immersi nel liquido. Può essere consumato crudo solo un tipo di cardo tenerissimo coltivato solo in Piemonte, per il resto va sempre cotto.
Ricetta “povera”
Pasta e patate (per 3 persone)
Ingredienti: 300 gr di pasta ( tubetti o spaghetti spezzati), 1/2 cipolla, foglie di sedano, un ciuffetto di prezzemolo, 3 patate, 125 gr circa di passata di pomodoro, sale, pepe, olio extravergine d’oliva, formaggio grattugiato.
Preparazione: tritare la cipolla e farla appassire in un tegame con l’olio extravergine d’oliva. Aggiungere il pomodoro passato e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Sbucciare le patate e tagliarle a dadini. Unire prima il sedano a pezzetti e il prezzemolo e subito dopo le patate a dadini. Far cuocere le patate circa 10 minuti; aggiungere acqua calda nella quantità necessaria a far cuocere la pasta, portare ad ebollizione e aggiungere la pasta. Tenere da parte dell’acqua calda sempre in ebollizione per aggiungerla per far cuocere la pasta, mescolando di tanto in tanto, infine aggiungere il sale. Far finire di ritirare il brodo contemporaneamente alla cottura della pasta. Servire calda e aggiungere parmigiano reggiano grattugiato.
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