Chiusura forzata dell’ospedale S.Giacomo - “Gli ultimi manganelli di Piazza Navona e del S. Giacomo deprimerebbero chiunque: ricorrere alla violenza fisica per togliere dei diritti è il gesto prepotente di un sistema pre-morale”
Baldassarre Bruna Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2008
Dopo i fatti recenti di piazza Navona, dove studenti inermi – quasi tutti minorenni – sono stati aggrediti da un gruppo organizzato con spranghe ricoperte dalla bandiera italiana, senza che la polizia in divisa intervenisse, nonostante le grida d’aiuto dei presenti – giornalisti, insegnanti e studenti stessi – i manganelli colpiscono ancora. Questa volta le forze dell’ordine sono attive, non stanno a guardare che altri in borghese agiscano, perché i manganelli sono necessari per la chiusura forzata di un ospedale pubblico: un antico ospedale di Roma, il S.Giacomo. La motivazione della chiusura è di creare un centro Altzheimer, ma concretamente i soldi “spesi” dall’amministrazione regionale precedente (corrispondenti, da quanto si afferma, alla somma di una finanziaria nazionale) hanno creato una situazione che il governo non vuole risolvere. Una realtà mai vista prima, e purtroppo non isolata, perché si prevede la chiusura di altri due ospedali funzionanti e indispensabili alla città. Il caso umano di un paziente in dialisi, di 68 anni, che preferisce lasciarsi morire piuttosto che abbandonare il luogo di cure non fa notizia nelle televisioni private o di Stato, ma ci sarebbe da chiedersi se il sacrificio di questa persona sia servito a un sistema che sembra non conoscere più valori, perché ignaro del senso morale della vita. “A che servono i comici”, si chiede Beppe Grillo, se la realtà supera la fantasia? In effetti gli artisti, da sempre, hanno una maggiore capacità intuitiva, in grado di sfidare la falsa coscienza del sistema e dell’individuo. Del soggetto isolato e deprivato della sua anima cosciente, ormai depauperata da impulsi vuoti di contenuto, come quelli, tra l’altro, catapultati da certi canali televisivi. Gli stessi che, tra non molto, faranno credere che la salute è minacciata dalla scarsa professionalità del personale sanitario, dall’incapacità di un’amministrazione regionale…. e da chissà che altro. Faranno credere che è necessario chiudere ospedali per offrire nuove opportunità – come per la cultura –, magari migliori e tanto private… Una mistificazione continua della realtà, che attacca come un virus, forse perché ormai sono state minate le basi di un sistema immunitario individuale e sociale. Gli ultimi manganelli di Piazza Navona e del S. Giacomo deprimerebbero chiunque: ricorrere alla violenza fisica per togliere dei diritti è il gesto prepotente di un sistema pre-morale. La violenza scatena malattia, ma anche indignazione profonda, e “ l’onda” è un esempio, un emblema di una nuova coscienza sociale.
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