La rivolta della cultura

Berti Teresa Lunedi, 26/09/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2011

“Sono nata a Roma nel 1983. Il mio sogno nel cassetto è sempre stato, fin da bambina, cambiare il mondo, credere nell'arte sia come strumento e manifestazione della bellezza della natura, sia come strumento politico di ribellione, per scardinare schemi sociali a mio avviso obsoleti, che penalizzano soprattutto il ruolo contemporaneo della donna. Tutto il mio lavoro è ruotato sulla ricostruzione di una libera identità profonda femminile, contro la violenza sull'infanzia, contro la violenza sulle donne.

Studenti e insegnanti, insieme, avete fatto lo sciopero della fame per il diritto allo studio, “per una rivolta innanzitutto culturale”. Perché?

Scopo della protesta è stato rendere evidente la situazione delle Accademie di Belle Arti in Italia: il titolo rilasciato è un Diploma, a differenza di gran parte del resto del mondo. Non abbiamo possibilità di fare Ricerca e Dottorati. La legge 508 del ‘99, che doveva equipararci alle università, non è mai stata portata avanti. È una “rivolta della cultura" intesa nella sua alta accezione di civilizzazione della società. L'arte non ha un valore decorativo, ma è fondamentale per generare pensiero. Ricerca e sperimentazione ritengo siano essenziali per evolvere. Ed è fondamentale investire nelle arti, nelle scuole, nelle Università. È evidente anche che la politica che vige oggi non ha alcuna intenzione di sviluppare il paese. Il futuro, i sogni, i progetti dei giovani sono messi seriamente a rischio da una società dove potere, indifferenza, mercificazione ne sono i fondamenti. L'arte è un potente strumento contro la proliferazione della barbarie.

A quali donne senti di poterti ispirare?

Sicuramente grandi donne mi hanno sostenuto: le poesie di Alda Merini, la scultrice Louise Bourgeois, Gioconda Belli, ma sicuramente quello che mi ha reso forte è stato stare fra la gente, ascoltare le persone. Mimetizzarmi tra le folle e sentire. E poi c’è Tiziana Musi, se devo nominare una persona che ha creduto in me fin dall'inizio è stata lei.



Claudia Padoan, Irene Iorno, Francesca Manzini, Letizia Marabottini, Valentina Parisi, Rivka Spizzichino, Sara Spizzichino, sono le 7 giovani artiste presenti a Berlino dal 2 all‘11 settembre 2011 presso Exposure Twelve. Info: www.exp12.com