Intervista a Elisabetta Pozzi; in scena con Cassandra, dal 19 ottobre al Teatro Vascello di Roma
Mercoledi, 19/10/2011 - Un nuovo lavoro dedicato ad una tra le più fragili eroine classiche. Elisabetta Pozzi è la protagonista di una drammaturgia che esprime, attraverso il mito di Cassandra, la consapevolezza "solitaria" del percepire l'imminente, quasi una empatia universale, in cui la tragedia non è quanto avviene, ma l' "impotenza" a comunicarlo. Una messa in scena che prosegue l'esperienza di "Sorelle di Sangue – Crisotemi" e che si caratterizza per l'uso di diversi codici espressivi, la musica, la danza e la parola per restituire una lirica del tragico, scarna ed essenziale, in cui la contemporaneità "passa" attraverso l'interprete che si fa significato del presente.
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