La rete virtuale e i corpi necessari

Piera Francesca Mastantuono Lunedi, 26/09/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2011

Se non ora quando possiede un’eccezionale peculiarità poiché, in un’epoca contrassegnata da avatar e virtualità, è un movimento che si origina anche grazie alla piazza, o meglio, grazie ai corpi contenuti nella piazza stessa.

La rete è stata senz’altro centrale per la mobilitazione di massa iniziale e, dopo, Se non ora quando, oltre al suo stesso sito, si è diramato e diffuso capillarmente attraverso i social network (Facebook, Twitter, My space e quant’altro sia conosciuto come social).

I due grandi eventi di Roma (febbraio 2011) e Siena (Luglio 2011) hanno certo dimostrato come rete virtuale possa essere rete di donne. Infatti questi due grandi incontri sono stati innanzitutto punti di snodo fisico, di corpi, poiché hanno permesso l’incontro ed il confronto, elementi questi vitali per gli alti obiettivi prefissati. Tuttavia la loro energia ha bisogno di essere incanalata per non disperdersi. Ed è proprio quello che cercano di fare le iniziative di SNOQ (Se non ora quando), le quali, pur partendo dalla rete, hanno avuto attraverso i social network una diffusione non canonica. Laddove per canonico s’intende la rete nella sua accezione in qualche modo classica, fatta ad esempio di siti web o di parole digitate sul motore di ricerca. Diversamente SNOQ ha potuto contare su una massiccia adesione proprio attraverso i social network, creando così un gruppo eterogeneo di persone che commentano le iniziative promosse, che segnano con mi piace il link o l’intervento che interessa ed altro ancora.

Un corpo virtuale in rete, una grande donna composta da miriadi di piccole donne pixel che la rendono possibile, immaginariamente reale.

Chi nelle due grandi manifestazioni c’è stato, racconta di una grande energia, di una grande forza, di un grande desiderio di realizzare obiettivi comuni ed importanti, tutt’altro che virtuali.

Ed i corpi delle donne, quei corpi bistrattati e sfruttati tante volte sono gli indiscussi protagonisti di questo momento. Corpi vivi, pulsanti di passioni, splendidamente femminili.

Rimangono tante domande, interrogativi che, in qualche modo, accompagnano tutto questo: la potente forza del mezzo virtuale quale spazio lascia o attribuisce ai corpi che la determinano? Oltre il mi piace o la segnalazione del sito di Se non ora quando agli amici, come sono diventati reali questi fan virtuali?

Sì e ancora sì, quindi, alla rete e a ciò che rende possibile, che elimina le distanze intrinseche nel comunicare velocemente e senza filtri. Ma poi, quel giorno e a quell’ora, per qualsivoglia tipo di appuntamento, l’essere lì con i corpi sarà ineludibile. E sarà la vera sostanza.