Lo spettacolo sul testo del Nobel Jon Fosse fino al 21 aprile al Teatro Vascello di Roma per la regia di Valerio Binasco. Poi a Palermo e a Napoli
La pièce mette al centro una pittrice di mezza età ossessionata dal ricordo di se stessa adolescente. Un padre amato, ma sempre assente per lavoro, una madre presente, ma distante, torturata dai sensi di colpa, incapsulata in se stessa e incapace di offrire ascolto e affetto alle due figlie, una sorella maggiore diametralmente opposta, spavalda e provocatoria, che si butta nella vita in maniera feroce e autolesionistica, ma che riesce così a togliersi da questo incastro famigliare doloroso e scomposto. La ragazza è incapace di reagire. Resta seduta sul divano, osserva, registra, cerca di imbastire un dialogo con chi le sta intorno, senza mai veramente riuscirci. La sua unica via di fuga è dipingere. Così la donna matura ripensa alla sua vicenda biografica, a quegli anni complicati e decisivi, che segneranno per sempre la sua esistenza. Sa osservare, ammette, ma non è riuscita a costruirsi una vita sentimentale, ha buttato all’aria un matrimonio per un insopprimibile desiderio di solitudine di cui poi si è pentita, ossessivamente ritorna al suo passato senza liberarsene mai, si sente condannata alla lucidità della sua analisi introspettiva. E per continuare a vivere “perché qualcosa bisogna pur fare”, dipinge, cercando di dare forma ai fantasmi della sua vita.
Il dialogo dei flashback è minimo, ci fa entrare in un mondo in cui si comunica poco, si ripetono brandelli di frasi fatte, si fa eco alle domande senza veramente rispondere. Lo scambio di battute sottintende, dice per sottrazione, sottolinea le distanze. E in questo consiste tutta la veridicità e la forza poetica di un testo che ci tocca molto da vicino e che sicuramente ricorda a tutti noi i dialoghi spezzettati di oggi, tra un sms e l’altro, con la TV accesa di sottofondo, fatti di poche parole inframmezzate da lunghe pause, con noi tutti sempre presenti e raggiungibili, ma spesso distanti, assorti nei garbugli delle nostre vite e dei nostri desideri.
Cast stellare, con una smagliante Pamela Villoresi nei panni della protagonista, che restituisce con grande sapienza l’equilibrio di un personaggio fragile, strattonato dalla rabbia, spesso travolto dalla solitudine e dalla nostalgia. Valerio Binasco è un marito sinceramente innamorato e premuroso, ma a sua volta incapace di parlare delle cose importanti al momento giusto perché stanco, impegnato, assorbito dagli obblighi della quotidianità. Michele Di Mauro è un amante felice di evitare le decisioni difficili, preferendo un comodo status quo ad oltranza e il padre di Fabrizio Contri è un personaggio tragico, incastrato nel passato, incapace di perdonare il tradimento della moglie e di guardare avanti, immobile nel suo auto-esilio permanente. Isabella Ferrari offre una splendida interpretazione della madre della protagonista, un personaggio irrequieto, tra impeto verso la felicità, fuga dalle responsabilità, dubbi, voglia di vivere e senso di delusione:affascina e cattura, con la sua fragilità e il suo entusiasmo ancora giovane, e allo stesso tempo respinge, con la durezza del suo egoismo. Bravissime anche Giordana Faggiano nei panni della ragazza sul divano e Giulia Chiaramonte in quelli della sfacciata, cinica e intraprendente sorella maggiore. Molto convincenti le luci e le scene di Nicolas Bovy, che accennano citazioni delle atmosfere e dei colori di Edward Hopper, il pittore dell’isolamento e dell’incomunicabilità del presente.
Lo spettacolo, produzione del Teatro Stabile di Torino e del Teatro Biondo di Palermo, replica a Roma fino a domenica 21 aprile. Sarà poi al Teatro Biondo di Palermo dal 25 aprile al 5 maggio, e al Mercadante di Napoli dal 7 al 12 maggio.
Didascalie
Foto 1_La ragazza sul divano_ph Virginia Mingolla_da sinistra Isabella Ferrari, Giordana Faggiano
Foto 2_La ragazza sul divano_ph Virginia Mingolla da sinistra Michele Di Mauro, Isabella Ferrari, Giulia Chiaramonte, Giordana Faggiano, Fabrizio Contri, Pamela Villoresi, Valerio
Foto 3_Compagnia_La ragazza sul divanoda sinistra Michele Di Mauro, Giulia Chiaramonte, Isabella Ferrari, Giordana Faggiano, Valerio Binasco, Fabrizio Contri, Pamela Villoresi
Lascia un Commento