Hillary Clinton - Un sito lancia la prima donna candidata alla presidenza degli U.S.A. e raccoglie consensi
Bertani Graziella Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2007
Da qualche tempo negli Stati Uniti d’America un nuovo sito internet sta richiamando la curiosità di tante persone oltre a riscuotere un lunsighiero successo. Si tratta www.votehillary.org e il primo slogan che appare è
Hillary Clinton for President. Sottotitolato Bold Leadership for a Stronger America (la leadership coraggiosa per un’America più forte) il primo capitolo dell’indice è Hillary nelle notizie.
3 Febbraio. “…Se noi al Congresso non poniamo fine a questa guerra prima del gennaio 2009, lo farò io come Presidente. Se fossi stata presidente nell’ottobre 2002 non avrei dato inizio alla guerra…”.
1° Febbraio. "La senatrice Hillary Rodham Clinton sta stabilendo obiettivi record per il reperimento fondi per la campagna presidenziale chiedendo ai donatori di raggiungere almeno 1 milione di dollari per l’onore di essere tra i primi dei suoi sostenitori".
31 gennaio. "La Sen. Hillary Clinton è in testa all’apertura della corse alla candidatura ufficiale alle presidenziali 2008 col 29% contro il 18% del Senatore Barak Obama e il 13% dell’ex senatore John Edwards". Anche i video sono molto interessanti e con titoli costruiti su slogan efficaci:
“Hillary Rodham Clinton è qui per vincere!”, “Non credo in Dick Cheney”, “L’insurrezione Irakena”, “ Finanziare gli Ospedali Pubblici”.
Se gli slogan sottintendono programmi beh! Allora non dovrebbe essere un azzardo percepire: fine della guerra in Irak, nuova politica estera, welfare.
Infatti dopo il capitolo dedicato alla comunicazione ecco finalmente il programma: Occupazione e sviluppo, Sicurezza nazionale, Sanità di qualità e accessibile, Scuola di qualità, Difesa dell’ambiente, Diritto della donne e diritti umani, Difesa della Previdenza Sociale Pubblica, Costruzione di comunità forti. La parte finale del sito presenta il movimento Comitato Per Hillary Clinton Presidente e le sezioni dei sostenitori alle quali aderire che non escludono nessuno; sportivi, fan di Buffalo Bill e degli Yankees, Artisti Indiani Americani e alla fine spiegano “ dove andranno a finire le risorse”.
A volte anche queste parole che dovrebbero essere scontate invece rischiano in altri paesi di creare un momento di forte sorpresa. La navigazione di questo sito è appassionante non solo perché è un perfetto esempio di comunicazione politica fatta da donne e da uomini, di grande professionalità ma soprattutto perché se Hillary sarà candidata, e se vincerà, ci sarà speranza anche per, noi abitanti del vecchio Continente, di riconciliarci con quel Paese dal quale ormai da troppo tempo ci sentiamo distanti.
(22 marzo 2007)
Lascia un Commento