La premiere dame dell’Accademia di Francia

“La condizione della donna è determinata da strani costumi: esse sono sottoposte e protette allo stesso tempo, deboli e potenti, troppo disprezzate e troppo rispettate. In questo caos di usanze contraddittorie i rapporti sociali si sovrappongono a quelli di natura: anzi, non è facile distinguerli. […] la loro[delle donne n.d.r] forza si prende la rivincita nelle piccole cose, e qui il potere che esercitano è quasi illimitato […] le leggi dovrebbero differire il meno possibile dalle usanze”. A pronunciare parole così attuali per la condizione femminile è l’imperatore Adriano, attraverso la penna di Marguerite Yourcenar (pseudonimo di Marguerite Cleenewerck de Crayencour) nel libro che l’ha resa celebre: Memorie di Adriano, pubblicato nel 1951 dopo un decennio trascorso negli Stati Uniti. La scrittrice belga- francese, vissuta tra il 1903 e il 1987, è stata una prolifica autrice del ventesimo secolo. Nella sua bibliografia si annoverano tanti e variegati titoli tra i quali Alexis o il trattato della lotta vana (1928), L’opera al nero (1968), Archivi del Nord (1977) e molti altri. Amante dei viaggi e della scrittura, conoscitrice a soli 10 anni del greco e del latino e curiosa osservatrice del mondo, Marguerite Yourcenar vanta inoltre un riconoscimento particolarmente prestigioso poiché nel 1980 fu la prima donna ad essere eletta presso l’Accademia di Francia, secolare e prestigiosa istituzione francese il cui ruolo è quello di vegliare sulla lingua francese e sul mecenatismo. L’Accademia esiste dal 1635, anno in cui la fondò il re Luigi XIII con il cardinale Richelieu. Quest’anno ricorre il 30° anniversario dall’elezione della Yourcenar e il presidente del Consiglio regionale del Nord, Dipartimento che ha organizzato l’iniziativa, afferma che “sono trent’anni, il 6 marzo 2010, da quando c’è stata l’elezione della prima donna all’Accademia francese, un evento senza precedenti nella storia letteraria. La prima Immortale tra gli Immortali. Marguerite Yourcenar entra nella storia per il grande ingresso della letteratura. Trent’anni dopo la sua opera è ancora una delle più singolari ed influenti del XX secolo. La sua influenza da allora ha passato le frontiere della francofonia per sedurre numerosi lettori attraverso il mondo. […] durante l’anno 2010, il Dipartimento del Nord celebra la donna nell’arte, la storia e la società”. Le iniziative per quest’anniversario hanno interessato ed interesseranno, oltre la Francia, Paesi come il Belgio, la Spagna, il Canada ed anche l’Italia, attraverso manifestazioni di vario genere, distribuite nel tempo sino alla fine del 2010. Il programma francese è ricco di eventi. Una serie di manifestazioni e iniziative culturali alla scoperta di una sorprendente scrittrice, in un anniversario che ricorda in quanti molteplici modi sia possibile essere donna.



Informazioni: http://www.cg59.fr/frontoffice/userfiles/file/culture/30AnsElectionMYourcenar.pdf



(6 settembre 2010)