Venerdi, 20/08/2010 - Si chiama EllaOne, la nuova pillola per evitare gravidanze indesiderate.
È la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo poiché può avere effetto fino a 120 ore dopo il rapporto sessuale che si considera a rischio. La pillola EllaOne è attualmente utilizzata in numerosi paesi quali Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Gran Bretagna, Olanda, Finlandia, Svezia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca, Norvegia, Spagna, Austria, Grecia, Polonia, Lettonia, Portogallo e Romania. L’iter di approvazione del farmaco da parte delle varie associazioni farmacologiche è lungo ed è iniziato a Gennaio, quando l'azienda francese Hra Pharma, che produce il farmaco EllaOne a base di ulipristal acetato, dopo l'approvazione dell'Autorità farmacologica europea (Emea), ha presentato richiesta di riconoscimento all'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco). Il direttore generale dell’Aifa Guido Rasi spiega che si stanno facendo gli accertamenti tecnici sul funzionamento e sulla sicurezza sulla pillola dopodiché la decisione finale spetterà al consiglio di amministrazione.
Inoltre sul farmaco si esprimerà anche il Consiglio superiore della Sanità. La decisione , come specificato dal ministro Fazio, era sospesa in attesa di verificare la sicurezza del farmaco nonché la sua compatibilità con le leggi sull'aborto e la contraccezione.
Il farmaco non è da considerarsi un contraccettivo nel senso stretto, ma piuttosto un contraccettivo d’emergenza. Impedisce infatti l’inizio della gravidanza, non procura alcun aborto, quindi, teoricamente, non sarebbe esercitabile, da parte di medici e farmacisti, alcuna obiezione di coscienza, la pillola potrebbe e dovrebbe essere somministrata.
Sarà nei prossimi mesi che si deciderà se l’Italia vuole annoverarsi o meno nella consistente lista di paesi che riconoscono l’uso di EllaOne.
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